sabato 21 febbraio 2015

L’Arte Bene Comune - articolo pubblicato sul mensile LA GRANDE LUCANIA - anno 2 n.1 - 23 genn - 23 febb 2015



L’Arte Bene Comune



Nei difficili tempi che viviamo, in pesante contrasto con le dichiarazioni ufficiali di progresso, immersi in una crisi che sembra non lasciare scampo, vediamo i tristi risultati del forsennato stile di vita che sceglie l’ interesse immediato e personale piuttosto che il Bene Comune e  sembra aver perso ogni senso morale, nella corruzione diffusa e nello spietato sfruttamento di esseri e risorse naturali.
Conseguenza inevitabile: degradazione planetaria e violenza a più livelli, guerre, terrorismo, genocidi: il trionfo del principio necrofilo!
Ci conviene operare in maniera alternativa, scoprendo le magagne della cultura ufficiale e rifiutandole; cercando alternative utili al Bene Comune: una società migliore produrrà effetti positivi per tutti e per il pianeta!
L’azione nel sociale assume implicitamente dei significati forti:, indignazione, informazione, giuste richieste, ribellione contro l'ingiustizia: urge destare l’attenzione di una società distratta, “bombardata” da miriadi di informazioni, assuefatta..

Un prestigio appannato
Come artista biofila, sottolineo l'importanza di una Ridefinizione di tutti gli àmbiti della società, a cominciare da quello artistico. Le immagini  possono essere veicolo di  importanti valori, contrastando quelle becere imperanti, in una “controinformazione” efficace e di qualità.
L’arte potrà recuperare un prestigio appannato, dal momento che -nonostante la miriade di capolavori meravigliosi- in tutto il tempo storico essa è stata al servizio della cultura dominante; ligia alla celebrazione del potere politico o religioso ( guerre, torture, conquista, dominio sugli altri esseri e sulla natura), con la glorificazione dell'eroismo maschile in colonne, monumenti equestri,tele famose: la storia di Roma inizia con lo stupro collettivo dipinto ne “Il Ratto delle Sabine”.

 

La cosiddetta arte
Purtroppo l'eredità del passato è sempre attiva, mutate solo le modalità di adesione alla cultura dominante in cinismo, arrivismo e mancanza di etica.
In linea con ciò che è abituale nella  società consumista che ingloba e lobotomizza la maggior parte della gente, il mondo della cosiddetta arte è un organismo dotato di vita propri, simile a tanti altri settori politico/economico/cultural/sociali a livello mondiale 
Tenacemente abbarbicato alle modalità e alleanze più corrotte di una società non ancora "civile", obbedisce spesso a “comandamenti”contrari a verità nobiltà e bellezza, alla qualità e pienezza di senso; i suoi membri usano ogni mezzo per acquisire visibilità e danaro, ricorrendo senza scrupoli a intrighi, nepotismi e ammanigliamenti di ogni tipo .

Anche in Basilicata non ci facciamo mancare niente: tra gli esempi recenti più grotteschi il “Festival al femminile e la “Biennale”di Basilicata, in cui è stato assoldato anche un  grande “esperto” per  giustificare il coacervo di artisti, scelti all'insaputa di tutti gli altri  e con modalità in cui la democrazia era esclusa e derisa.
Sottacendo tutta una storia di piccole medie e grandi ignobiltà, assistiamo al pessimo esempio di alcuni rappresentanti delle “giovani generazioni”, in realtà degni eredi dei loro tremendi padri-o madri-di cui hanno seguito  le N/Orme  nella  scorrettezza
Un esempio: l'esposizione con sostegno istituzionale di grandi pannelli,  sponsorizzati in aggiunta dalla TOTAL, multinazionale nota anche per lo spregio dei diritti umani in Birmania, come mostrato dalla regista  MILENA KANEVA nel suo coraggioso film TOTAL DENIAL : Link: www.totaldenialfilm.com...
see Link :http://qn.quotidiano.net/esteri/2008/11/24/132112-kaneva_vita_spesa_diritti_umani.shtml


Arte e società
In netta discordanza con tutto ciò, ritengo che l’ Artista possa essere una persona consapevole, informata ed  esemplare, che si  serve del privilegio dell’Arte per trasmettere idee “rivoluzionarie” tramite un codice altamente efficace
Può risvegliare le coscienze, espandere il coraggio per le giuste rivendicazioni che spesso manca in una società disgregata.
Può stanare coloro che adeguandosi alla visione della Terra come oggetto da dominare  e sfruttare, ne abusano costruendo la loro opera a discapito dell’ambiente stesso.   


Praticando un'arte impegnata  sull’ armonia col Pianeta come corpo vivente che ci ospita e nutre,  realizzo opere di Land Art e Scultura Sociale rinunciando anche ai  privilegi delle altre mie modalità espressive (pittura, scultura, poesia….)   vedi: S(C)ULTURA SOCIALE  - THE SOCIAL SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_


Difesa della Natura

Se già con le opere pittoriche magnificavo la bellezza e la generosità della Terra, (ctrl +clic su http://www.terivolini.it/html/opere.htm)   da circa un ventennio la difendo con ricerche, conferenze, azioni simboliche singole e condivise, pubblicazioni, articoli, performances, video, installazioni: http://www.terivolini.it/html/land_art.htm

Pratico da  tempo un'arte direttamente intesa a difendere il pianeta e ad attivare  sentimenti e azioni di pace, solidarietà , etica, amore e rispetto . 

Ø    dall’Omaggio alla Terra nel luogo delle primordiali alchimie, La montagna vulcanica ETNA, Il Ritmo Del Fuoco, 1999 http://www.terivolini.it/html/performances2.htm



Ø    dalla dichiarazione di essere una cosa sola  con la  natura e con tutti gli esseri (iniziando con la tessitura della gigantesca  Ragnatela di filo rosso tesa  tra due picchi delle  “dolomiti” di Castelmezzano nel 1999-  Il Reale Invisibile –La Ragnatela



Video: Il Reale Invisibile La Ragnatela (metà per  You impact  di Lifegate
         https://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0

Ø    Rafforzata nel 2002 dalla pratica delle Mudra      http://www.terivolini.it/html/mudraHome.htm

Ø    e dalla scrittura dei Māndālā di Pace:



Ø    Alla promessa di realizzare una reale  sintonia con il pianeta  inviandogli  messaggi   (Message in the Bottle,  Calabria 2002   e  Rionero in Vulture, Basilicata - 2005),



Ø    Al richiamo allarmato  alla nostra insensibilità, (Invasioni Tentacolari, Potenza, 2007): http://www.terivolini.it/html/invasionitentacolari.htm

Ø    A  La Bella Terra, espansione della  nostra personale coscienza (2009-2011)  eventi  http://www.terivolini.it/html/bellaterra.htm http://www.terivolini.it/html/mostrabellaterra.htm mostra Biblioteca Nazionale

Galleria Virtuale  e 7 artisti per la Bella Terra: http://www.terivolini.it/gallerie3d/arte_in_difesa/index.html

Ø    ed ai Manifesti d’Artista personali
ed alle  Opere Collettive, con 40, 50, 80, fino a 520 partecipanti nazionali e internazionali  


Pacificazione con la Terra
Il percorso continua anche con l’appassionato impegno nel sociale, proclamando ad alta voce la Pacificazione con la Terra, la cui improrogabilità è direttamente visibile sul nostro territorio nell'incalzante abbraccio mortifero delle multinazionali del petrolio, con le rovinose conseguenze sulla salute nostra e delle future generazioni, senza parlare di altre forme d’ inquinamento qua e là allocate, che nel 2003 fecero scendere in piazza tutta la popolazione!
E ora? Vogliamo forse dar ragione al pentito di camorra  e alla terrificante risposta  all'accorato appello di due mamme della terra dei fuochi (i loro bambini perduti per malattie da inquinamento): siete tutti condannati a morte?
Teri Volini, artista biofila







Nessun commento:

Posta un commento