mercoledì 2 settembre 2015

L'esperienza del Tiaso a distanza di un ventennio - 1995 - 2015 - Lombardia - Toscana - Lazio - Calabria



 A distanza di un ventennio desidero ricordare l'esperienza dei Tiasi  in  Lombardia -  Toscana - Lazio -  Calabria , non per  mera nostalgia, ma per osservare quanto quelle esperienze di vita comunitaria e consapevole  abbiano significato, contribuendo a un diverso modo di rapportarsi con la natura. 
Molte di quelle iniziazioni, sono oggi - almeno in certi ambienti - riconosciute e applicate , è dunque bello pensare che ne fummo iniziatori/iniziatrici, grazie all'impulso dato da Antonio D'Andrea, fondatore dei Ragazzi casalinghi.
Una persona unica nel suo genere , sicuramente   non riconosciuto come meriterebbe.  Mi ripropongo di  creare delle pagine per parlarne.

Si praticava  quella che poi si è chiamata "decrescita"  - o come la definirei in alternativa, neo-crescita, vera crescita etc.

Che non è un "tornare indietro", come ottusamente affermano i terrorizzati dal cambiamento - che  dovrà verificarsi comunque - ma un recuperare con umiltà e nuova intelligenza quanto di positivo e saggio è presente in un vivere "umanizzato" e attento alla natura.  

Cosa si imparava e praticava?
Panificazione – Pasta di casa – Riconoscimento Erbe  e cura con le piante officinali -  Profumi naturali -  Argilla per usi estetici e curativi - Medicina naturale – Vegetarianesimo graduale etc.


Tiaso come scuola di condivisione, di comunità tra donne e ragazzi casalinghi estranei alle logiche del mercato, ma anche sapienti nel saper non solo sopravvivere ma "vivere" e trasformare e costruire una società appagante per sé, gli animali, le piante e per tutte le donne e i ragazzi. Antonio d’Andrea, fondatore Movimento Uomini e Ragazzi casalinghi –


Nessun commento:

Posta un commento