Angeli e nuvole (Mare Nostrum)
Nell’ ottusa calura del cielo meridiano
un impossibile colore turchese incombeva
sul Mediterraneo inferiore
dopo la notturna
tempesta
che aveva sconvolto –
subitanea - la distesa
ora serrata delle acque
profonde
Apparsa in alto – quasi per incanto -
dalla cima appuntita di un monte
diafano in
lontananza
una nuvola gallo-cedrone ora spandeva
la sua immensa ombra crestata
sul fianco riarso della collina
sul fianco riarso della collina
sgranata sulle acque opache
e sulle barchette di carta velina
di fronte alla costa d’Africa
Poi lievitando
e dilatandosi compatta
quasi a nascondere il sole
fu un Angelo crescente ad abbracciare
le petrose spiagge del golfo
e le onde tragiche del Mare Nostrum
con la sua dolente
bianchissima ala.
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