lunedì 5 settembre 2016


Teri Volini, artista biofila
Opera dipinta su pannello e donata alla città di Potenza

Titolo: I CICLI DELLA VITA.  L’ETERNA RINASCITA




Esposizione su viale Dante a Pz 


 Dipinto estemporaneo in Installazione cm.90x110 ca 



           

La triade coloristica nero-bianco-rosso è alla base dell’opera L’ETERNA RINASCITA
dipinta su pannello e donata alla città di Potenza

Questi sono infatti i colori che – su fondo nero-  compongono  
i  tre dischi  di eguale dimensione  alla base del dipinto

Essi presentificano,  nella scansione del nero, del bianco e del rosso, l’Eterno divenire, il ciclico ritorno della vita, la periodicità su cui si basa sopravvivenza dell’umanità e di tutti gli esseri e i sistemi viventi, nella universale corrispondenza del micro e del macrocosmo.

NERO - Al di là delle attribuzioni coloristiche convenzionali, il nero qui  simboleggia la morte non in senso letterale di fine assoluta, bensì come pausa, attesa  silente della rinascita …

Il tutto qui ed ora, riferito al corpo fisico, alla terra e all’universo: difatti è all'interno del buio grembo che si forma e cresce il Seme da cui si svilupperà un nuovo essere vivente, ed è nero il fertile terreno, nelle cui scure viscere il seme vegetale riposa, per germogliare in primavera …


BIANCO - Il bianco  porta il movimento,  la pienezza, l’espansione: l’Uovo femminile si offre, esponendosi all’amoroso assalto degli spermatozoi, qui ordinati in una raggiera splendente

Uno solo di essi sopravviverà, attratto nell’uovo: di qui la tensione estrema di questa schematica radianza, che rappresenta la drammatica istantanea di quell’attimo sospeso tra possibilità di vita e caduta di quella possibilità … 
Sarà l’Uovo a decidere energeticamente  quale fra gli spermatozoi far entrare: solo quello consone,  solo quello con il potenziale  pronucleare esattamente corrispondente al pronucleo femminile…

ROSSO - Ma non sempre questo accade: ed è allora la fase del rosso, al cui potere energetico vitale universale si aggiunge quello umano femminile mestruale: perdita momentanea di una possibilità, ma anche segno visibile della speranza di vita nella rigenerazione ciclica.
Questo sangue - che con il suo apparire ciclicamente  mette in connessione inequivocabile la donna con la luna e il cosmo- è tabù nel senso originario del termine , equivalente a sacro, importante,: ed è l’unico sangue etico, in quanto non proveniente da ferita o uccisione: presso gli umani, infatti, sgorga naturalmente dal corpo della donna, co-creatrice e contenitrice dell’unico,  effettivo Seme della vita.

Teri Volini, artista biofila 

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