TRIVELLE DI MORTE E
TRIVELLE DI VITA
È ormai noto a tutti che le trivellazioni petrolifere
sono un temibile attentato all'ambiente, la cui inevitabile conseguenza è
rappresentata dai notevoli rischi per la salute della gente e non solo di
quella che vive a ridosso dei luoghi interessati, per la quale i rischi si
riferiscono addirittura alla sopravvivenza.
Una società saggia ed equilibrata, attenta prima di tutto al
benessere dei cittadini, dovrebbe prioritariamente occuparsi di attivare politiche
serie di alternativa energetiche pulite e serie: e ce ne sarebbero, eccome, se
appena si va oltre gli interessi miliardari delle multinazionali, ricercando
nel mondo fra già note o inusitate soluzioni
Si tratta dunque innanzitutto di conoscerle, queste benemerite alternative, con una corretta informazione.
Urge rinunciare alla diffusa Sindrome dello struzzo, che
in cambio di un’illusoria, momentanea tranquillità, porta direttamente al leone divoratore mentre
teniamo la testa sotto la sabbia dell'ignoranza e dell' inconsapevolezza.
Nessuno è infatti esente dalle conseguenze di ciò che viene
attivato e dato il livello di gravità della situazione non c’è tempo da perdere
Non dovrebbero esserci dubbi sul fatto che se lavoro ed economia sono importanti,prima la
salute e l’ambiente, poi
viene tutto il resto.
Per troppo tempo sono state ignorati o volutamente nascosti
i dati sulle conseguenze dirette e o indirette
delle estrazioni, ma di recente qualcosa si è mosso, e possiamo
inorridire sufficientemente ascoltando trasmissioni serie finalmente parlarne o
interviste ai diretti interessati dalle gravissime malattie che spesso
falcidiano intere famiglie e o comunità, in luoghi connessi alle estrazioni
petrolifere o ad operazioni annesse, anche
in Basilicata, con riferimento espanso ed ipocrita alla cosiddetta purificazione delle scorie come il TECNOPARCO
DI PISTICCI ?)
Si tratta in molti casi di informazioni note da tempo ma che
vengono diffuse solo adesso dopo anni di ignoramento o di voluto silenzio e che mostrano quanto gravi SIANO le
problematiche annesse alle
trivellazioni, sia per quanto riguarda il danno al territorio che agli esseri umani
Non è stato
sufficiente nemmeno il massivo risveglio della parte più consapevole della
popolazione com'è avvenuto a fine 2014, per fermare questi potentissimi mostri
e le persone ad essi collegate compresi i politici
E' stato anzi approvato a livello nazionale e persino regionale un decreto, come lo Sblocca Italia (!!!!) che consegna le regioni interamente al volere dello stato – e delle multinazionali – per le estrazioni.
Un decreto ignobilmente
millantato come soluzione dei problemi economici italiani, con cui si provvede
in maniera agghiacciante della nostra regione. o di altro luoghi in cui come nel
mondo la presenza dell’oro nero si traforma istantaneamente in una condanna capitale:
come se i soldi potessero compensare un danno che per giunta
non si ferma al presente non produce e prepara rovina anche alle future
generazioni
Tutto ciò di cui sto parlando non è semplicemente qualcosa che riguarda l’adeguatezza o meno di una decisione economica o politica, ma molto più
gravemente si inscrive un Sistema auto -distruttivo
necrofilo chiamato patriarcato
alla cui base c’è il personale interesse economico costi quello che costi anche
l'inquinamento intensivo della terra del terreno i fiumi dei mari degli oceani
dell'aria dei frutti della terra e l'ammalamento di tutti gli esseri viventi
A questo apparato malefico non interessa la preservazione della salute, né il rispetto della terra e delle future generazioni; non li riguarda la mattanza del pianeta e della vita.
A questo apparato malefico non interessa la preservazione della salute, né il rispetto della terra e delle future generazioni; non li riguarda la mattanza del pianeta e della vita.
Questo sistema - che ha tentacoli dappertutto - è la parte
estrema -e dalle conseguenze più irreversibili per il pianeta - di una vicenda
umana che ha tenuto banco per tutto il
tempo storico, adottando tutto ciò che poteva esserci di distruttivo per eliminare
chi gli era contro, conquistare terre e
ricchezze, avere potere tramite guerre e
situazioni orribili di
ogni genere..
Quella dell'inquinamento è anch'essa una deleteria colonizzazione da
parte dell'essere umano non evoluto anche contro se stesso, dal momento che
nessuno è esente dalle conseguenze, neanche l'inquinatore!
Trivelle di vita
Ma per fortuna esiste un altro tipo di trivelle, che porta vita
invece che morte.
L’utilizzo è completamente inverso rispetto alle altre.
Il francese Gérard Roso per alcuni mesi all'anno lascia gli Stati Uniti dove risiede con la sua famiglia e si trasferisce in Africa,
Il francese Gérard Roso per alcuni mesi all'anno lascia gli Stati Uniti dove risiede con la sua famiglia e si trasferisce in Africa,
luoghi impervi le cui popolazioni sono stremate dalla sete. Invece
di usare la tecnologia che conosce molto bene per scavare pozzi di petrolio
accettando un business molto redditizio
egli ha messo le sue capacità al
servizio dell’a umanità.infatti si
occupa di perforazione di pozzi per trovare l'acqua, insieme a diverse ONG che
cercano di aiutare il popolo sudanese dove il 70% delle persone non ha accesso all'acqua,
migliaia di villaggi sono stati distrutti dalla guerra, e la fornitura di acqua
è un problema cruciale
La differenza dell'impatto dei due tipi di trivellazione è incommensurabile,
ed è sufficiente registrare le espressioni - di attesa trepidante cui si sostituisce lo stupore e poi la gioia - delle donne dei bambini stretti intorno a quel miracolo che sgorga copioso dalla terra e che per loro significa vita, possibilità di coltivare, di mangiare di lavarsi, tempo per vivere!
ed è sufficiente registrare le espressioni - di attesa trepidante cui si sostituisce lo stupore e poi la gioia - delle donne dei bambini stretti intorno a quel miracolo che sgorga copioso dalla terra e che per loro significa vita, possibilità di coltivare, di mangiare di lavarsi, tempo per vivere!
Non
dovranno più fare chilometri e chilometri tante volte al giorno - per rifornirsi
del prezioso elemento, caricarsi sulla
testa un pesante recipiente e riempirlo
con un liquido a malapena bevibile,
preso dal fiume lontano fra l’altro
un'acqua dubbia, a causa dell'inquinamento, anche quello indotto da un malinteso
progresso; come le coltivazioni intensive, che non solo si servono di
quell'acqua a tutto spiano diminuendone la portata e i bacini, ma restituiscono
il favore immettendovi ogni tipo di pesticidi e fertilizzanti.
Un bel regalo davvero da parte delle nazioni"civilizzate” che sfruttano le risorse di nazioni già poverissime, abbandonandone i territori man mano, lasciando ne le popolazioni nelle più inumane condizioni di indigenza e di mala salute; le stesse nazioni che cieche sulle loro responsabilità, si lamentano quando ondate disperati stremati dalla povertà - o dalle guerre in sovrappiù- sono costrette ad emigrare in un estremo tentativo di sopravvivenza.
Sarebbe il caso di capire che siamo tutti connessi e che le
situazioni vanno contemplate globalmente, per attivare sistemi di
salvaguardia planetaria.
Un concetto che ci toccherà d’ora in poi guardare molto da vicino
Un concetto che ci toccherà d’ora in poi guardare molto da vicino
Continuando a parlare di trivelle la differenza si sostanzia
ed è visibile nella la gioia di quello spruzzo cristallino che grazie a Rosa - e
ad altri benemeriti ricercatori di pozzi in Africa - si produce, contrapposto
alle ansie e al dolore di chi direttamente o indirettamente viene compromesso dal
nero spruzzo che fa bene solo le multinazionali e a quanti ad esse si alleano
per im-puro interesse.
Le trivelle di Gerard Roso si apparentano a tutt’altro
regime, a tutt’altro stile di pensiero e di comportamento: un altro mondo,
umano, generoso, solidale
Due modalità contrapposte
Le trivelle di Rosa appartengono dunque al sistema che ha
come priorità non la necrofila soppressione della natura e della vita ma la
cura che a questo principio vitale e con esso: l'interesse per i più deboli
svantaggiati, la gioia di dare sollievo a problematiche forti che una volta
risolte vengano la vita di quelle persone possibile
Il rispetto per l'essere umano e per la natura e il riguardo
stretto alle conseguenze di tutto ciò che noi facciamo nel presente per le
future generazioni , l'equilibrio l'impegno il fare insomma la cosa giusta
per cui è chiara quale sia la priorità, la salute e la cura
ambientale e umana
E' da questo che bisogna far ripartire lasciando in seconda
battuta ogni altra motivazione di qualunque tipo essa sia economica politica
figurarsi poi l'interesse personale di gruppi di incoscienza
Nel teatro della vita appare di un'evidenza sconvolgente il fatto che le trivelle del petrolio siano sempre di un sistema interessato solo alla pratica e alla trasmissione dei princìpi che per tutto il tempo sono stati perpetuati basati su un mistificato concetto di progresso,..
meditiamo, gente, meditiamo...
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