Matrilinearità, un diverso modello sociale.
Nelle
più antiche culture vigeva la discendenza matrilineare, cioè i figli e le figlie venivano
definiti con il (cog)nome della madre.
Ciò dipendeva dalla diversa
organizzazione familiare e di gruppo, e dalla diversa considerazione sociale
del femminile
Le donne avevano un posto centrale nella famiglia, non in una concezione di
“potere” e comando parallela a quella
che caratterizzerà il successivo sistema
patriarcale, quanto piuttosto di
naturale autorevolezza, a seguito della constatazione che dal loro corpo
“scaturiva” la vita…
… in
quella società i maschi non esercitavano sulle donne il Potere repressivo che
in seguito diverrà “la norma”
Non attivavano quelle restrizioni che, nella
successiva cultura patri centrata, potranno essere tremende, in primis quella inerente la “chiusura” del
corpo stesso della donna: segregata in
casa, nei castelli, nelle torri-prigione
e succube di quegli atti di
possesso estremo del maschio dominante
che, per esser certo della
“paternità”, imporrà castighi esemplari e prescrizioni forsennate,
come le cinture di castità, per citare
uno dei tanti orrori perpetrati durante il tempo storico patriarcale.
Per non parlare della guerra e della violenza come
sistema ..
Estrapolazione
dalla ricerca di Teri Volini:
Matrilinearità, un diverso modello sociale.
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