TEXTILE ART - ARTE TESSILE
Dai pennelli alla tessitura
Creazioni iniziate dalla metà degli anni '90
Gran
parte delle opere da me realizzate dalla fine degli anni ‘90 onorano una
Tessitura
reale e simbolica, espressa in natura
e/o in ambiente urbano, coniugata con le più diverse modalità espressive della Public Art , Land Art/ Earth Art, Sharing
Art (Arte Coinvolgente), Urban Art,
Body Art, estesa nella
Video Art , Writing Art nelle Azioni d’Impegno civile…
v. Social Sculpture e Living
Sculpture, link
dossier ipertestuale: http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
Ridefinisco
e pratico in maniera integrale l'Arte Tessile
- in senso metaforico, in
riferimento alla vastità di significati e di interconnessioni cui “ il
Tessere” potentemente introduce;
- nella diretta relazione col
femminile, nella sua possibilità di creare
dal proprio corpo la vita, e nel ricordo delle Antenate;
- nella ricchezza dei i miti e dei riti
dell’antichità;
- come
tessitura di nuovi rapporti ed attivazione nel sociale di nuovi stili di vita e
di pensiero;
- in senso concreto, stimolo al
rifiorire della manualità, nelle forme artistiche e in
quelle artigianali di qualità…(Art&design)
In ogni caso:
- per ritrovare un mondo “fatto a mano”, non solo dalle donne
ma da quanti " desiderano
rivalutare i valori connessi al "Femminile " originario, nell’auspicio che siano riconosciuti e presenti anche negli
uomini, eliminando qualsiasi pregiudizio e
dicotomia separante…
-
per riattivare quei valori in quelle tante donne che ancora sono ferme in una
limitata consapevolezza dell’autentico principio femminile, e non siano più
epigoni più o meno coscienti del “modo”
patriarcale, che deve essere ormai congedato.
- per riattivare la preservazione della Natura
e della vita in tutte le sue forme, la
cura, la riflessione, la ricerca di armonia e bellezza…
Alle innumerevoli Azioni
simboliche, Performances e Installazioni
che hanno come protagonista il Nastro Rosso, divenuto mia Cifra Stilistica,
-ad iniziare dal Gomitolo-Seme
nel 1996 in Basilicata, Calabria, Molise, Lazio, Lombardia,
alla Tessitura Piccole Ragnatele in esterno e La Ragnatela a
Matera, 1997;
al progetto Textura e Textum in Arte Coinvolgente Basilicata e diverse regioni italiane dal 1997;
a Il Ritmo del Fuoco sull’Etna, Imaginifica,
Il Reale Invisibile-La Ragnatela
sulle Piccole Dolomiti Lucane,1999;
alla Ritessitura della Ragnatela, al Labirinto
Spiralica e Arcana in
Basilicata, Off Loom Arte fuori dal telaio in Lazio , Primavera delle
Arti in Basilicata, La Ragnatela
in ambiente urbano per Passaggi a Nord-Ovest in Piemonte; Message
in the Bottle I, Nastro Rosso sulla
Porta del Labirinto di Arianna, Nastro
Rosso su Energia Mediterranea e Manteion in Sicilia e Calabria, anno
2000;
al Documento di pietra I Speriment-Azione in Sicilia anno 2000, al Documento di pietra II in Basilicata e Documento di pietra
III, in Calabria 2001; a Textura,
Textum e La Porta della Vita
in Installazione presso Museo
archeologico a Potenza, e tessitura piccole Ragnatele Milano 2002;
a Il Nastro Rosso della Vita in Basilicata, Attraversamenti I-Il Cuore Ferrato
in Lombardia, 2003;
a Il Nastro Rosso della Vita in Basilicata, Attraversamenti I-Il Cuore Ferrato
in Lombardia, 2003;
a La Spirale della Rinascita, Nido e Tessitura Piccole
Ragnatele in esterno in Lombardia
2006; Il
Mandala Aureo, Il Nastro è Il Messaggio- L'Eterna Rinascita in Lombardia 2004- 2006; a La Coppa del Mondo e Testimoni Illustri in Basilicata
2013,
si aggiungono le Opere che hanno sempre come medium importante un elemento tessile, come RiVela Azione e
il Velo Numinoso a Milano e
in Basilicata dal 2001, Convivium I a Livigno, Lombardia anno 2002 e Convivium II a Potenza, Basilicata, 2003; Attraversamenti
II, Celebrazione a Milano, Lombardia, Noi
nell’universo, Lombardia 2005, Message in the bottle 2 in Basilicata 2005, Felici contaminazioni, La Casa Del Vento, Basilicata e
Lombardia dal 2005, Hieros Gamos Basilicata 2008 etc .
alcuni link attivi:
Tuttavia, sono Tessili in senso lato tutte le opere portatrici
dell’intento - dichiarato o implicito -
di tessere legami, di “ordire” conoscenza, di “tramare”
bellezza, di “ricucire” nuovi rapporti
gli esseri umani fra di
loro, con tutti i viventi e la natura; si tratta di una tessitura di
consapevolezze, sensibilità e
armonia, di un nuovo rispetto per
il principio femminile e per i valori fondanti
in ambito naturale e nel sociale:
in questo senso più ampio , sono tout court “tessili”
tutte le opere in difesa dell’ambiente e quelle d’impegno civile…
Si rimanda al dossier Social sculture e alla Biografia poliedrica ipertestuale
.. . http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
Si rimanda al dossier Social sculture e alla Biografia poliedrica ipertestuale
.. . http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
Alle Opere realizzate
si è intrecciata nel tempo una
RICERCA SPECIFICA SUL TESSILE ANCESTRALE, che sfocia in mostre e conferenze, come quella sui Tappeti anatolici ..
Un’antica passione che - iniziata a Parigi, in parallelo con gli studi linguistici e antropologici presso l’Università della Sorbonne, corroborata poi in Italia con studi e interessanti pubblicazioni, fra cui quelle di Ugo Tolomei e Giovanni Curatola sui “tappeti orientali ”- ha avuto un radicale cambiamento nei parametri interpretativi in seguito alla conoscenza, nei primi anni ’90, di Marija Gimbutas e delle sue rivoluzionarie scoperte, senza disdegnare i contemporanei apporti delle ricerche
- a Milano - di Dario Valcarenghi, autore di Kilim Anatolici (1985) e Storia del Kilim Anatolico (1994)
– a Roma - di Maurizio Cohen e Lucilla Ringetti dell’Associazione Culturale “Il Tappeto Parlante” e della Casa di Nepi , con le bellissime mostre Il Drago e la Fenice, frammenti di seta e di storia (1996); Nuvole da indossare: Ikar, tessuti e abiti centroasiatici (1996); Tappeti Rossi della valle del Tennsift (1998-1999) e relative pubblicazioni… e La Tessitura continua …
RICERCA SPECIFICA SUL TESSILE ANCESTRALE, che sfocia in mostre e conferenze, come quella sui Tappeti anatolici ..
Un’antica passione che - iniziata a Parigi, in parallelo con gli studi linguistici e antropologici presso l’Università della Sorbonne, corroborata poi in Italia con studi e interessanti pubblicazioni, fra cui quelle di Ugo Tolomei e Giovanni Curatola sui “tappeti orientali ”- ha avuto un radicale cambiamento nei parametri interpretativi in seguito alla conoscenza, nei primi anni ’90, di Marija Gimbutas e delle sue rivoluzionarie scoperte, senza disdegnare i contemporanei apporti delle ricerche
- a Milano - di Dario Valcarenghi, autore di Kilim Anatolici (1985) e Storia del Kilim Anatolico (1994)
– a Roma - di Maurizio Cohen e Lucilla Ringetti dell’Associazione Culturale “Il Tappeto Parlante” e della Casa di Nepi , con le bellissime mostre Il Drago e la Fenice, frammenti di seta e di storia (1996); Nuvole da indossare: Ikar, tessuti e abiti centroasiatici (1996); Tappeti Rossi della valle del Tennsift (1998-1999) e relative pubblicazioni… e La Tessitura continua …
Teri Volini, artista biofila, tessitrice
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