venerdì 22 aprile 2011

Earth day , Alla Madre Terra

















Alla Madre Terra

Il suo corpo è il nostro corpo
strumento mirabile
bellezza e perfezione

Udivamo i suoi suoni
Ne ammirammo le delizie



Gustavamo i suoi sapori
Ne sentivamo gli aromi

E poi, l'inarmonia

- Un silente dolore -

Oranoi percepiamo nuovamente
ciò che lei sente e dice
Ce lo comunica con forza

Contro l'attacco che le viene sferrato
ci chiede di gridare la sua sofferenza
di essere noi la sua Voce

Teri Volini

mercoledì 20 aprile 2011

Invito di partecipazione attiva all'opera collettiva IO SONO UNO CON IL SOLE

Invito
di compartecipazione attiva
all'opera
di autocoscienza collettiva

IO SONO UNO CON IL SOLE

La decisione governativa di fermare il nucleare - evitando così il ricorso al referendum del 12 e 13 giugno - pur nella sua ambiguità e strumentalità, ci permette di tirare il fiato, pur sapendo di dover continuare a sottolineare ulteriormente e con determinazione il concetto di un nucleare ormai scaduto..
E' quanto viene evidenziato nel cuore dell'opera da me ideata, IO SONO UNO CON IL SOLE di cui è appena iniziata la realizzazione compartecipata.

Propongo di realizzare l'opera collettiva da me proposta anche senza l' urgenza della motivazione referendaria, considerandola un "memo" per tenere alta la guardia contro qualsiasi strategia di “ritorno” dei fautori della follia nucleare.

L'Opera collettiva IO SONO UNO CON IL SOLE
grazie al forte impatto visivo e all'importante messaggio che veicola, intende sottolineare la necessità di scelte sempre più consapevoli riguardo all'energia da utilizzare per i nostri reali bisogni; energie che siano comunque alternative a quella nucleare, di cui le drammatiche vicende giapponesi hanno fatto comprendere definitivamente l'inaccettabilità del rischio.

Invito
di partecipazione attiva all'opera collettiva

IO SONO UNO CON IL SOLE
opera di autocoscienza collettiva

Manifesto d'artista in gigantografia di Teri Volini
con 40 (60)compartecipanti



L'opera collettiva IO SONO UNO CON IL SOLE, sulla falsariga delle precedenti opere -installazioni - azioni simboliche - manifesti d'artista:

--in difesa dell'aria http://www.terivolini.it/html/io_sono_uno_aria.html ( link attivi, per vedere le pagine on line, ctrl +clic)
--in difesa dell'acqua http://www.terivolini.it/html/io_sono_uno_acqua.html
--in difesa dell'acqua pubblica, opera di autocoscienza collettiva realizzata con il Coordinamento Acqua Pubblica nel luglio 2010 a Potenza http://www.terivolini.it/html/coscienza_uno_acqua.html
--in difesa degli alberi e delle foreste http://www.terivolini.it/html/io_sono_uno_alberi.html

--in difesa degli alberi e delle foreste, opera collettiva, in preparazione con gli alunni della scuola primaria S.Maria di Potenza
prevede la compartecipazione di 40 o 60 persone che condividano la dichiarazione IO SONO UNO CON IL SOLE
La dichiarazione sottolinea che Il futuro è nel sole e nelle energie alternative;
Sole nella sua realtà di primaria fonte di vita per l'intero sistema di cui facciamo parte;
Sole come massima fonte di energia;
Sole come metafora di luminosa saggezza da augurare ad una Umanità che finalmente decida di salvare se stessa e il pianeta con scelte più giuste, non manipolate né manipolabili.

Descrizione dell'opera

Si tratta di un'azione in Arte Coinvolgente e Body Art.
Tramite la Body Art il corpo fisico dei partecipanti diventa il supporto su cui il messaggio stesso viene scritto e il mezzo privilegiato per comunicarlo più efficacemente
Viene escluso a priori qualsiasi elemento compromissorio o strumentale nell'uso del corpo stesso, come accade nell'abituale comunicazione pubblicitaria commerciale.

Un grande, luminoso Sole campeggia su un pannello in gigantografia.
Disposte circolarmente su di esso sono le immagini a colori dei co-autori e delle coautrici dell'opera.
Ciascuna/o porta stampata su di sé la dichiarazione IO SONO UNO CON IL SOLE.
Al centro della composizione, un rettangolo in bianco e nero con l'immagine di una centrale nucleare, con sovrapposta la scritta Il nucleare è scaduto!

In basso la scritta IL FUTURO È NEL SOLE . L'opera prevede la pubblica esposizione.

SE DESIDERI PARTECIPARE ALL'OPERA COLLETTIVA, SCRIVI UNA MAIL A TERIVOLINI@HOTMAIL.COM, INVIANDO UNA FOTO IN BUONA DEFINIZIONE; NOI PROVVEDEREMO ALLA GRAFICA COMPRESA L'APPOSIZIONE DELLA SCRITTA.

PER COLORO CHE ABITANO A POTENZA- DOVE OPERO ATTUALMENTE- SONO DISPONIBILE A REALIZZARE IO STESSA O I MIEI COLLABORATORI IL SERVIZIO FOTOGRAFICO A CHI NE FA RICHIESTA


Teri Volini, land-artista, attivista ambientale, operatrice culturale
presidente responsabile
del C e n t r o d’ A r t e e C u l t u r a D e l t a di Potenza


www.terivolini.it
3392414133
http://terivolini.blogspot.com/
terivolini@hotmail.com

sabato 9 aprile 2011

Giornata di mobilitazione contro il precariato-Sabato 9 aprile, a partire dalle ore 18.00, in Piazza Duca della Verdura a Potenza e Invito a condividere il simbolo della Cinghialessa come stimolo e base di ogni giusta rivendicazione

Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza

Invito
a

condividere il simbolo della Cinghialessa come stimolo e base di ogni giusta rivendicazione

Ogni atto di presa di coscienza di sé e del proprio valore è alla base di ogni giusta rivendicazione, attinente i diritti fondamentali della persona umana.
A questo può contribuire far proprio l'archetipo della Cinghialessa, simbolo del nostro potere interiore, il solo che può darci il coraggio di lottare per i diritti fondamentali.

La Cinghialessa fa riferimento all'intangibilità e alla dignità della persona e simboleggia la protesta contro ogni tentativo di “addomesticamento”.
La Cinghialessa rappresenta l'irriducibilità rispetto a chiunque voglia reprimere o ridimensionare le giuste rivendicazioni.

Il Simbolo archetipo è dotato di grande energia: è un vero e proprio campo energetico, che, se viene attivato, può produrre una grande forza, nel personale e nel sociale.

Riportare la coscienza i simboli spesso nascosti o storicamente rimossi dalle culture patriarcali repressive, è un atto importante, fondamentale per riattivare le energie sopite, specie quelle delle donne e dei giovani, in modo che non debbano temere di lottare per i propri valori e contro ogni ingiustizia e arroganza.

La Cinghialessa attivata può evitare che la crisi culturale e sociale - che caratterizza il nostro tempo ad onta del cosiddetto progresso - raggiunga livelli tali da distruggere la civiltà.

Se si continua a reprimere o ignorare le energie contenute negli impulsi vitali e nelle esigenze fondamentali dei popoli e delle persone - ed in particolare delle donne e dei giovani- tali energie ritornano per via indiretta come tutto ciò che è rimosso, e sono destinate ad assumere forme in sé stesse altamente distruttive , come vediamo dai tanti drammatici eventi mondiali in corso.

Facciamo dunque nostri il coraggio e la forza-richiedente della Cinghialessa, che digrigna i denti affinché nessuna persona o potere narcisista, arrogante o distruttivo possa ignorare le giuste rivendicazioni e la dignità degli esseri umani e l'intangibilità della natura.

Teri Volini
e
Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza

e-mail:terivolini@hotmail.com
http://www.terivolini.blogspot.com


venerdì 8 aprile 2011

Azione simbolica - 6 aprile 2011- Tendopoli di Palazzo S.Gervasio (PZ)

l'azione simbolica è stata realizzata con un pezzetto dell'opera EXTRA, da anni ideata e composta, in cui chiamo Maria e Gesù come illustri testimoni per una riflessione e un salto di coscienza da parte della nostra società a maggioranza cristiana-cattolica.

"Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me; invano essi mi rendono culto, perchè inseguono come dottrina divina precetti umani..."
parole del profeta Isaia, in Matteo 15,7

Riteniamo che chiamare a testimoni di questa innegabile e tragica realtà di fatto i personaggi più noti nel mondo occidentale, come sono Gesù e Maria, indipendentemente dalla forma religiosa cui si appartiene, possa aiutare a comprendere ed eliminare queste gravissime incongruenze.
Gesù e Maria sono le figure principali della cristianità e Gesù in particolare, essendo considerato il Salvatore, è al contempo il soggetto, l’oggetto e il contenuto di quella religione.
Essi sono anche modelli di identificazione, al di là di ogni distanza di spazio e di tempo, che viene di fatto annullata, in quanto Gesù e Maria vengono percepiti come presenti.

Ci auguriamo perciò che il chiamarli rispettosamente a testimoni e specchio della coscienza contemporanea possa contribuire a determinare una evoluzione della coscienza stessa.

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mercoledì 6 aprile 2011

Testimoni illustri - 6 aprile 2011- Tendopoli di Palazzo S.Gervasio (PZ)

Maria e Gesù, testimoni illustri

Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me; invano essi mi rendono culto, perchè inseguono come dottrina divina precetti umani...
parole del profeta Isaia, in Matteo 15,7

Riteniamo che chiamare a testimoni di una odierna innegabile e tragica realtà di fatto i personaggi più noti nel mondo occidentale, come sono Gesù e Maria, indipendentemente dalla forma religiosa cui si appartiene, possa aiutare a comprendere ed eliminare queste gravissime incongruenze.
Gesù e Maria sono le figure principali della cristianità e Gesù in particolare, essendo considerato il Salvatore, è al contempo il soggetto, l’oggetto e il contenuto di quella religione.
Essi sono anche modelli di identificazione, al di là di ogni distanza di spazio e di tempo, che viene di fatto annullata, in quanto Gesù e Maria vengono percepiti come presenti
Ci auguriamo perciò che il chiamarli rispettosamente a testimoni e specchio della coscienza contemporanea possa contribuire a determinare una evoluzione della coscienza stessa.
Poveri Cristi?

Quest’ultima definizione dovrebbe farci definitivamente cambiare schema di pensiero: la posizione economica incerta non tocca la dignità di nessun essere umano, e il suo desiderio di vivere degnamente...
La responsabilità nostra è forte, forse è questo terrore che non ci permette di accettare i nuovi venuti, che fanno ciò che i nostri non lontani parenti hanno fatto fino a qualche tempo fa: emigrare!

Ci tocca contribuire, proprio perché più fortunati, affinché anche a loro siano date quelle opportunità che finora non hanno avuto: in nome della comune appartenenza, quella si, all’Umanità.


Faremmo bene a ricordare che, come si legge nei Vangeli, Gesù attivava:

amicizia nella comunione d’intenti e di opere indipendentemente dall’appartenenza a un’etnia
Giovanni 8,31
accoglienza… perché avevo fame e mi avete saziato, avevo sete e mi avete dato da mangiare, ero forestiero e mi avete ospitato - Matteo 25,31

fratellanza nell’amore e superamento di ogni altro legame di appartenenza, anche familiare, nel senso che la famiglia spirituale è più importante di quella di sangue - Matteo 10, 37 e 12,46 - Luca 8,19-21 e 14, 26- 27

pensieri e azioni elevate nei riguardi dei più umili e delle folle diseredate: vedendo le folle ne provò compassione - Matteo 9, 35- 38
- di unione… in verità vi dico: tutto ciò che legate in terra sarà legato anche in cielo e tutto ciò che slegate sulla terra sarà slegato anche in cielo - Matteo 18,18

- di riconciliazione… fai di tutto per trovare un accordo [con il tuo avversario] Luca 12,57-59 e Matteo 5,21
-di verità e coerenza nella semplicità… sia il vostro parlare sì, sì, oppure no, no - Matteo 5,33
- di perdono e mitezza … a chi ti da uno schiaffo sulla guancia destra, porgi pure la sinistra - Mt5, 38 3 - Luca 6, 29-30

- di amore verso i nemici … se amate coloro che vi amano, che merito avete? - Mt 43 Lc 6, 27-36
- di generosità vera e disinteresse …Matteo 6, 1 a chi ti chiede un prestito, non voltare le spalle Matteo 5,42
- autocoscienza …chi è senza peccato, scagli la prima pietra Mt 8,7
perché osservi la pagliuzza nell’ occhio del tuo fratello e non vedi la trave nel tuo? Mt 7,3
- dei pericoli della ricchezza … è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli Matteo 19,24

- delle eccessive preoccupazioni materiali … non potete servire Dio e il denaro Mt 6, 25
- del non giudicar … con lo stesso giudizio con cui giudicate, sarete giudicati Mt 7, 1
- della necessità del giusto apprezzamento …non date perle ai porci Matteo 7,6
- di innocenza e di purezza del cuore: … in verità vi dico se non cambiate vita diventando come bambini non entrerete nel regno dei cieli Mt 18,3

e sopra a tutto la regola d’oro: fate agli altri quello che vorreste fosse fatto a voi Lc 6,31

Alla debole logica umana la parola di Gesù appare inaccettabile, perché si scontra con quella opportunistica del mondo

Ma Egli non era un conformista:

ecco perché riteniamo che Gesù sarebbe totalmente e profondamente solidale con i cosiddetti extracomunitari ma egli stesso dichiarerebbe di esserlo:e non solo per essere nato da Maria a Betlemme, in Giudea, in quella sperduta provincia del mondo mediorientale che i Romani chiamarono Palestina.

TERI VOLINI

LINK EXTRA 2004 :

http://www.terivolini.it/html/extra.html