lunedì 14 febbraio 2022

L’importanza di conoscere i retroscena degli eventi, di Teri Volini

 


L’importanza di conoscere i retroscena degli eventi

 di Teri Volini


Dedicato ai tranciatori di giudizi

Cari tranciatori di giudizi, specie sui social, abbiate considerazione per quella povera tastiera su cui imperterriti battete frasi di una banalità ineguagliabile, ma più spesso di una violenza inaudita, su fatti ed eventi che invece meriterebbero di essere indagati e approfonditi, prima di far fare ginnastica alle vostre dita sul p.c.  e continuare a immiserire il vostro pensiero.

Se solo poteste immaginare la mole d'informazioni di cui profittare - cosa che non  fate anche per la  scarsità di una  corretta informazione, ma soprattutto per la vostra incommensurabile pigrizia mentale - sapreste quanto importante sia ciò che non si vede, ciò che si nasconde  dietro quegli eventi su cui date valutazioni cieche, ingiuste e inappropriate.

Solo conoscendo i retroscena degli eventi, il vostro scrivere sarebbe meno perentorio e molto probabilmente lo cambiereste o capovolgereste del tutto. 

Uno degli esempi più recenti, che ha molto impegnato nel loro peggio i leoni di tastiera, è quello del tennista serbo Novak Djokovic, la cui vicenda è nota, e sulla quale in molti si sono accaniti ideologicamente, accusandolo di tutto e di più.  Ebbene, sarebbe loro possibile bilanciare le loro considerazioni, osservando che, come in molti altri casi d’attualità, il loro sguardo è stato miope o comunque parziale.



Si accorgerebbero che il "caso" Djokovic è molto più complesso di quanto sembri, se appena dessero uno sguardo alle implicazioni nella stessa di una multinazionale mineraria, la Rio Tinto, per una questione di sfruttamento in Serbia del prezioso LITIO,  verso cui il tennista di fama internazionale ha dichiarato apertamente la sua opposizione, per motivi etici e ambientali nel suo Paese.


 “ Aria pulita, acqua e cibo sono la chiave della salute. Senza questo, ogni parola sulla ‘salute’ è superflua”, aveva scritto Djokovic postando sui social una foto delle proteste contro la Rio Tinto a Belgrado, e forse quei post non sono stati molto graditi dal consiglio d’amministrazione delle multinazionale anglo-australiana” (Contropiano).
 

Non è dunque fuori luogo ipotizzare che questo abbia potuto influenzare fortemente le decisioni australiane, anche perché sono implicati nella faccenda personaggi istituzionali molto in alto.



Uno sguardo al link: https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/15/la-vicenda-djokovic-riporta-a-galla-lo-scontro-con-la-rio-tinto-in-serbia-0145664

Nel servizio, viene presentato un affaire internazionale, che riporta a galla lo scontro sulla concessione, in Serbia, di miniere del preziosissimo litio alla multinazionale anglo-australiana Rio Tinto, presente in molti paesi del mondo.

“Il quotidiano serbo “Republika” ha chiamato in causa il governo australiano di Scott Morrison, ma in modo più preciso il suo segretario John Kunkel.  Republika ricorda che Kunkel dal 2016 al 2018 ha lavorato per la Rio Tinto come capo del dipartimento per la cooperazione con il governo australiano, per poi passare nel 2018 all’ufficio del primo ministro.

Secondo il giornale serbo: “Ecco perché ci sono sempre più commenti secondo cui Djokovic è solo un danno collaterale del conflitto di interessi di questi due personaggi”; insomma, una “vendetta” trasversale nei confronti del governo serbo, che intenderebbe fermare il progetto di sfruttamento Minerario della multinazionale. 

Djokovic, sui propri canali social, aveva pubblicato le immagini delle proteste popolari e ambientaliste contro la Rio Tinto, verso la quale viene rilevato il marcia indietro della premier Ana Brnabic e del presidente della Repubblica, Aleksandar Vucic, nelle trattative con il gruppo minerario. Il 7 gennaio la premier Brnabic aveva affermato che “il governo è vicino” alla decisione di annullare tutti gli accordi presi in precedenza con Rio Tinto..

La Rio Tinto non gode di buona fama in materia di violazioni dei diritti umani e del lavoro e devastazioni ambientali perpetrate da Rio Tinto in tutto il mondo e nel corso di decenniDalla Papua Nuova Guinea alla Namibia, dalla penisola superiore del Michigan negli Stati Uniti al Madagascar, e dal Camerun all’Indonesia, Rio Tinto ha un lungo e vergognoso primato”, è scritto in un apposito dossier curato dal sindacato internazionale dei minatori”.




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In più, oltre ad essere un campione, Djokovic  viene descritto  come  esempio  di  stile di vita sano, per  la sua dieta, per la sua resistenza mentale,  per il suo duro lavoro e l’autodisciplina.
Fa  beneficenza di alto livello, per es.. ha dato 1.000.000 euro agli ospedali italiani per Covid 19, Ha dato 1.000.000 euro agli ospedali serbi per C19 e alla Spagna per il C19.. Dona denaro all'Australia per combattere gli incendi boschivi, e fondi per programmi per bambini poveri nella città di Melbourne. Ha comprato uno scanner per l'ospedale di Belgrado "Dragisa Mishovich". Assunse un aereo privato per trasportare una ragazza affetta da una malattia rara per essere curata negli Stati Uniti. .1.000.000 di dollari Australian Open a beneficio di giovani, 500.000 euro per le inondazioni in Serbia, 110.000 euro per le inondazioni in Bosnia e Croazia. Raccolti 1500.000 dollari per un asilo danneggiato dall'alluvione. Ha dato milioni di euro per l'istruzione dei bambini poveri. Ha pagato la formazione invernale di 15 tennisti serbi. È diventato un simbolo della  resistenza contro i piccoli teppisti. Ha offerto a Lorenzo Musei di allenarsi sul suo campo privato per non perdere Wimbledon . Ha dominato il campo sia contro Nadal che Federer (fonte Rada Toncheva).