martedì 23 giugno 2020

Lo sghignazzo sulle ali del pregiudizio e dell’ignoranza




Lo sghignazzo sulle ali del pregiudizio 

e
dell’ignoranza



Il 18 giugno 2020 abbiamo avuto modo di aggiungere un simpatico paragrafo alla lista delle persone che la verità sono ben lontane sia del possederla (cosa ahimé diffusa!), che dal ricercarla (cosa altamente auspicabile e sempre in progress). 


Ma non è questo il punto, quanto, piuttosto, la modalità becera e inconcludente con cui queste aspiranti hater (per giunta donne, o meglio androdonne!), a volte spalleggiate da estemporanei tifosi della stessa schiatta, si pongono riguardo al confronto delle opinioni.


Deridere e sminuire


Invece di pensare a delle risposte sensate, e documentare le loro argomentazioni (com’è d'obbligo nella società civile, ma capisco che magari non ne siano in grado), e ritenendosi molto spiritose, reagiscono alla superficiale lettura dei post - su argomenti di gravità eccezionale, riguardo ai quali non mostrano alcuna conoscenza, se non quello propinata loro dalla TABÙ - con INDECOROSI SGHIGNAZZI, nell'intento
di DERIDERE E SMINUIRE l’autorevolezza di chi ha declinato dei pareri diversi dai loro (sempre che ne posseggano): pareri non necessariamente da condividere, ma certo da AUscultare e apprezzare, se non altro per l’impegno riversatovi per la ricerca e documentazione (evidente se si va alla pagina degli articoli scritti da febbraio, invece di spettegolare e simili).


Le demoiselles de Putènz


A loro insaputa, le demoiselles de Putènz attuano una tecnica ben nota ai debunkers, la cui mansione è “distruggere – negando, denigrando o ridicolizzando – qualsiasi idea alternativa”

“Praticano lo spirito di contraddizione “eletto a sistema”: sono i bastian contrari a prescindere, che si limitano a controbattere a tutti i costi il parere altrui, rendendo la verità una mera illusione”.


Indipendenti

I miei sudati quanto appassionati report sono frutto di un granitico e diffuso lavoro di ricerca, da innumerevoli Fonti Indipendenti: molto più attendibili di quelle convenzionali, specie per quel che concerne la parte “condizionata” dei media ufficiali, giornali, radio e tv allineati, dipendenti dagli sponsor d’ogni tipo. Un lavoro gratuito e molto serio, il mio: forse per questo sotto attacco di alcuni, di cui evidenzia la pigrizia e l’assenza d’impegno sociale; supportato da una rigorosa documentazione e video-interviste, in cui le tesi esposte si possono AUscultare dalla diretta voce di medici, scienziati giornalisti ed esperti che ci mettono oltretutto,  coraggiosamente, la Faccia.


Occhiali firmati


Le sghignazzatrici, invece, inforcando con degnazione i loro occhialoni scuri firmati Préjudice, non si preoccupano nemmeno di leggere i documenti, presentati su un piatto d’argenti belli e cotti - spesso fermandosi alle titolazioni degli stessi - né di sentire con attenzione le testimonianze dirette, dalle quali si può estrarre molto più di quello che (non) si sa, permettendo così di colmare le pesanti lacune imputabili  alla propria insensibilità rispetto a tematiche sociali rilevanti, che potrebbero davvero fare la differenza.


Autopsie mancate  e morti a catinelle 


Nel caso specifico delle gravi manchevolezze del Ministro della salute, di cui si parla, la sua indifferenza riguardo alla lettera dei medici che lo informavano della possibilità di una cura,  è gravissima; come nel caso delle autopsie mancate, di cui per ben due volte è stata “ sconsigliata” e di fatto non resa possibile l’attuazione, specie nella bergamasca, dove i morti cadevano a grappoli:  se sarebbero potute salvare tantissime vite, poiché sarebbe immediatamente saltata agli occhi la reale consistenza della malattia: Trombo-embolia polmonare e non polmonite interstiziale, che prevedono due ben diverse terapie! Sbagliata la diagnosi, sbagliata la terapia: morti a catinelle ...


Ebbene, cosa fanno le demoiselles de Puténz? Sghignazzano  vergognosamente, inconsapevoli della loro profonda ignoranza di questi drammatici retroscena, che l’ufficialità si guarda bene dal pubblicizzare, ovviamente, ma che intanto stanno venendo fuori come una valanga!

No work in progress, no evoluzione, no possibilità di ricredersi.

Quello che più fa specie, è la triste consapevolezza che, in compagnia dei lori complici,  potranno continuare a far danni, gironzolando con la loro greve zavorra contaminante di preclusioni, ignoranza ben coltivata e maleducazione.  


 Teri Volini

domenica 14 giugno 2020

Creatività traboccante e invidia che divora: un binomio squilibrato




Creatività traboccante  e invidia
che divora
: un binomio squilibrato



di Teri Volini


Riguardo ai miei ultimi articoli di cultura e società, pubblicati su Talenti Lucani e/o sul mio blog - tanti hanno riconosciuto il grande lavoro che c’è dietro a ognuno di essi, compresa l’attenta ricerca delle fonti precedente la stesura, l’elaborazione rigorosa, l’impostazione accurata etc., per un risultato comunicativo ed espressivo ottimale, riguardo a qualità, ampiezza e autonomia di pensiero.
Tuttavia, tra i commenti ce ne sono alcuni che, invece di formulare delle opinioni, dei pareri anche differenti, illustrando un personale approccio al tema trattato, esprimendo dubbi, formulando alternative - cosa sempre apprezzabile ed anzi da me richiesta esplicitamente – hanno preferito metterla sul personale,  con alcuni apprezzamenti ingiustificati, tacciandomi di arroganza, saccenza e... irrefrenabilità!


Da linguista e risemantizzatrice (mi spiace dar loro un altro cruccio, ma sono anche questo, che dobbiamo fare?),  mi tocca spiegare che, più che di saccenza, credo di anelare alla  sapienza, di tendere alla conoscenza;  posseggo una certa  istruzione sempre ben coltivata, e ricerco un’expertise sulle tematiche che m’interessano, tramite una continua, appassionata  ricerca.

Quanto all’arroganza, ritengo che non mi attenga, a meno che non si voglia confondere con essa la veemenza nello sradicamento del  pregiudizio, l’orgoglio di compiere un’azione (in questo caso di scrittura) per mettere in fuga la menzogna,  travolgere l’ignoranza, turbare coloro che si aggrappano al Limitato, al Banale, all’Insignificante e al Conforme

 Quanto alla Irrefrenabilità, la percepisco come un complimento, direi, riportandomi  ai suoi nobili “sinonimi”: impeto, passione per la verità,  sontuosità  del sentire, versus
limitatezza,  remissività,  povertà di spirito, miseria psichica e morale.



Alterazioni della personalità


Potrei anche tranquillamente disinteressarmi di questi personaggi, ma i comportamenti simil- psicotici m’intrigano,  poiché si offrono come spunto per lo studio di una chiara alterazione della personalità, di cui mi piace comprendere le cause. Non sono in verità nemmeno tanto difficili da capire, tutt’altro: i soggetti interessati sono gli unici a non vederle: per farlo, dovrebbero riconoscere ed esaminare lo stato di forte disagio in cui si vengono a trovare, e cercare di porvi rimedio.


Reattività

Quella reattività ingiustificata, che, invece di suggerire il commento intelligente degli articoli, porta ad offese personali, oltre ad essere indizio di sentimenti non propriamente nobili e amichevoli, è in realtà il chiaro sintomo di un profondo malessere, che li induce a permettere alla tastiera del loro PC o smartphone di far emergere parole rivelatrici di ciò che sono veramente: esseri pervasi da sensi di inferiorità tali, da percepire 
il valore di un’altra persona come inaccettabile,  secondo loro "eccessivo".

Invidia
In poche parole, sono pervasi da quel sentimento ignobile che si chiama Invidia: un peccato capitale, o più semplicemente una vera sciagura, per loro stessi in primis, poi, talvolta, per gli oggetti della loro avversione, perché tentano a diversi livelli di danneggiarli. 

Ma perché questo malefico sentimento alberga negli umani? Dipende forse dalle vicende della loro vita, ma soprattutto dalla scarsa o nulla cura che hanno di sé e della loro crescita: di conseguenza, hanno poca stima di sé, per cui, sentendosi inadeguati/e, vedono nel valore altrui - ed in particolare nell’Esuberanza Creativa del prossimo - invece che un meraviglioso Dono condividibile, un pericolo mortale: le altrui qualità mettono in evidenza la loro pochezza, vera o presunta che sia.



La sindrome di Fromm

Una grave malattia, confermata dalla “sindrome” di Fromm: Per l'uomo* è di interesse vitale conservare un modello di orientamento, perché da esso dipendono la sua capacità di agire e in ultima analisi, il proprio senso di identità. Se altri lo minacciano con idee che mettono in dubbio il suo modello di orientamento, reagirà come di fronte a un pericolo mortale - Eric Fromm, Anatomia della distruttività umana -  (dove per uomo s’intende l’essere umano “ordinario”).






Un grande artista del 500
Ma torniamo a noi: uno di questi strapazzatori, ironicamente dotato - suo malgrado e in maniera inversamente proporzionale alla piccolezza della sua personalità - del nome altisonante di un grande artista del ‘500, autore degli affreschi della cappella Sistina, dà uno sguardo all’ultimo degli articoli,
ANATOMIA DI UN DEBUNKER   https://www.talentilucani.it/anatomia-di-un-debunker/?fbclid=IwAR2Xq_-9vKpUOKrtTYNgdEnP1SD6VrY-w7Hy-yTeo4Ucm8p-nivU3_5D3HU ,      la ricerca della verità come Cosa Giusta da fare, in un tempo in cui l’Inganno sembra voler predominare e viene trasmesso da media e social disonesti. Non si sa se ha letto anche gli altri, così limpidamente  e duramente esplicativi: fatto sta che, a quel punto, qualcosa scoppia nella sua testa.


Ma chi si crede di essere
Il poveretto non sa che i suoi meschini pensieri sono trasparenti, tradotti più o meno così: Ma chi si crede di essere sta’ qua, non le basta essere un’artista dai dipinti meravigliosi e dall'originalità indiscussa, incisora, designer, linguista, risemantizzatrice,  ricercatrice, portatrice di memoria; poi riceve la chiamata, e si mette a fare la performer, con  azioni simboliche in Social Sculpture e Land art  di alto livello per la difesa della  natura.... Poi si manifesta come poeta, con ben due raccolte; è anche designer, mo’ anche la grande giornalista, opinionista, vuless fà pure l’influencer! Ma chi si crede di essere?

Non gli dà tregua, questo rimuginio,  lo ripetere dentro di sé coattivamente circolarmente, com’è tipico della crisi tautologica spinta.


Una rudimentale terapia

Non sa che l’invidia è un boomerang terribile, che a certi livelli procura molti danni! Ma lui proprio non riesce a reggere a tutto questo: e invece di onorare benignamente le doti dell’ “amica”, riconoscerne la bellezza comunicativa, e magari di condividerla,  decide di salvaguardarsi da quella pericolosa sovrabbondanza che sente non appartenergli. Nel confuso tentativo di esorcizzare quel traboccare meraviglioso - che lui percepisce come una sottolineatura della sua nullità, mostrandola al mondo intero: come fosse nudo! - confeziona da sé una rudimentale terapia: diminuire il valore della signora in questione, credendo così di limitare il suo gap: è la tecnica dell’offesa, della denigrazione.

Raggiere e rimedi casalinghi

Non sa che, quando c’è la protezione della Musa, anche se la fonte ispiratrice è unica, accade che l’energia creativa si espanda a raggiera in diversi ambiti. Quello che cambia è la forma in cui il talento si esprime, e la corrispondenza tra campi in apparenza differenti potenzia e arricchisce coralmente la creatività.


In  qualità di erborista della Casa delle Erbe di Potenza e Castelmezzano (!), consiglierei a questi personaggi un decotto di foglie di carciofo bio ogni sera, per aiutare il bilioso livore a defluire e a non distruggere ulteriormente fegato e cervello: è molto amaro, il decotto, ma indispensabile: insieme a una grossa riflessione e/o a una vera psicoterapia.



Teri Volini  -  Articoli  2020

pubblicati su Blog -  FB -  TALENTI LUCANI - PASSAGGIO A SUD -  IL SOLE È DI TUTTI -  BASILICATA NOTIZIE -  AUTRICI DI CIVILTÀ - VALORI


FEBBRAIO

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Declinazioni dell’amore al tempo del Corona Virus 1a
https://terivolini.Blogspot.com/2020/02/1-declinazione-dellamore-al-tempo-del.html


MARZO

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Declinazioni dell’amore al tempo del Corona Virus 2a e 3a
2a  https://terivolini.Blogspot.com/2020/03/2-declinazione-dellamore-al-tempo-del.html
 
https://terivolini.Blogspot.com/2020/03/3-declinazione-dellamore-al-tempo-del.html

Talenti Lucani- Passaggio a sud
Corona virus, un temibile Maestro di vita  -
861
 parte 1°,  29 3 2020  https://www.talentilucani.it/corona-virus-un-temibile-maestro-di-vita/

parte 2a   30 3 2020  Il cambiamento  - 432
https://www.talentilucani.it/il-cambiamento/?fbclid=IwAR1FU0Y1OuYgMTSOx8WPfHFyQ2mys5iOrcoCghswLKOBGYwLHbGU8wd3Xcc

Integrale su Blog
Corona virus, un temibile Maestro di vita 

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Divieto di ritorno alla normalità
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APRILE
Talenti Lucani- Passaggio a sud  -
Divieto di ritorno alla normalità   -  896
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Talenti Lucani- Passaggio a sud -   La fake più devastante al mondo smascherata da una donna https://www.talentilucani.it/?s=La+fake+pi%C3%B9+devastante+al+mondo+

Esce - in formato digitale causa Virus - il n° 108 della rivista VALORI - Tra gli innumerevoli  contributi  delle sue 190 pagine, l’articolo di Teri Volini sul Corona Virus maestro di vita, p. 28

Talenti Lucani- Passaggio a sud   -  18/04/2020 -   293
Fake or not fake: this is the problem!
291  https://www.talentilucani.it/fake-or-not-fake-this-is-the-problem/?fbclid=IwAR2z8Gj8AfN2iU1fazNdmI86YV7eJRVUqGX1DBmpT-M6vVGZoy05SLEpWZ4


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Fake or not fake: this is the problem!
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MAGGIO

Autrici di civiltà - 10 Maggio 2020
A Potenza il 1°anniversario di una importante intitolazione a Marija Gimbutas – Teri Volini https://www.autricidicivilta.it/a-potenza-il-1anniversario-di-una-importante-intitolazione-a-marija-gimbutas-teri-volini/


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La strage degli innocenti

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Talenti Lucani 12 maggio - 515
Il paradosso di chi guarisce e di chi scredita 
https://www.talentilucani.it/il-paradosso-di-chi-guarisce-e-di-chi-scredita/

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Plasma iperimmune, il paradosso di chi guarisce e di chi scredita
https://terivolini.Blogspot.com/2020/05/la-cura-con-il-plasma-iperimmune-il.html

Blog
Plasmoterapia: da Platone a Lucarelli
https://terivolini.Blogspot.com/2020/05/plasmoterapia-iperimmune-da-platone.html

Esce in edicola la rivista Il Lucano magazine  con l’articolo: L’amore al tempo del Corona Virus. Declinazioni -  Pubblicato  in formato ridotto su  Blog-  febbraio /marzo 

Talenti Lucani - Passaggio a sud   -   20 5 2020  - 413
L’assemblea dei pesci stupidi
  - Sottotitolo: Cui prodest
https://www.talentilucani.it/lassemblea-dei-pesci-stupidi/

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L’assemblea dei pesci stupidi  - Sottotitolo: Cui prodest  
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su Il sole è di tutti -  https://www.facebook.com/groups/440062399492101/?multi_permalinks=1515895528575444%2C1515875141910816&notif_id=1589951722172904&notif_t=group_activity

su Basilicata notizie- https://www.facebook.com/groups/basilicatanotizie2/
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Talenti Lucani - 29 maggio 2020 -   Il re è in mutande o forse già totalmente nudo   463
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GIUGNO


Anatomia di un Debunker   6 6 20    -  415  https://www.talentilucani.it/anatomia-di-un-debunker/?fbclid=IwAR2Xq_-9vKpUOKrtTYNgdEnP1SD6VrY-w7Hy-yTeo4Ucm8p-nivU3_5D3HU

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domenica 7 giugno 2020

Anatomia di un debunker - di Teri Volini




 Per la lettura su Talenti lucani, passaggio a sud  -  6 6 20


Anatomia di un debunker  -  Parte1ͣ

Si contano oggi nel mondo diversi tipi di debunker, gli smantellatori, chiamati anche fake hunter: in entrambi i casi, si tratta di persone, blogger o media che si arrogano il diritto di smontare o confutare quanti per loro rappresentano dei falsi: per ristabilire la verità.
Ci sono i d.p., professionisti non indipendenti, caratterizzati dalla complicità più o meno diretta con committenti di vario tipo: pubblicitari, forze politiche, multinazionali e simili, che in pratica servono con il loro lavoro: m
ercenari di quanti hanno interesse a che non si rompa loro le uova nel paniere, un grosso paniere di affari miliardari, che opinioni difformi, se diffuse, potrebbero alla fine sfondare, mandando gambe all'aria i loro piani. Si ritrova nella categoria la parte “condizionata” dei media ufficiali, giornali, radio e tv. 





Task Force e liste antidemocratiche

Nel 1° ventennio del 3° millennio, a sfregio dell’art 21 della Costituzione, attestante la libera espressione del pensiero,
i cacciatori di “falsi” sono stati delegati ufficialmente da un'apposita commissione governativa, una vera e propria Task Force, che dava loro il diritto di selezionare le notizie, e - se non conformi ai protocolli - di oscurare siti, video e dichiarazioni non gradite. Così sono state compilate “liste”  con foto, nomi e cognomi dei “reietti”, e giornalisti, medici, scienziati, ricercatori e studiosi non allineati sono stati sommariamente liquidati, diffamati, se non ingiuriati, persino minacciati, così perentoriamente, da rendere difficile -  agli gli “eretici” in causa -  reagire o far conoscere le loro ragioni, scoperte o anche solo proposte, che andrebbero prima ascoltate e discusse per deciderne la validità o meno. Nemmeno i social ne sono rimasti esenti: Fb e You tube, ad es. esercitano la censura a loro discrezione.


Prestidigitatori

Il debunker “professionista” ha molte qualità:
Aspetto psichico: scagnozzo dei potenti.
Azione fisica: difendere a spada tratta l’ufficialità, indipendentemente dalle prove e dal buon senso.
Mansione: distruggere - negando, denigrando o ridicolizzando - qualsiasi idea alternativa.
Missione: tranquillizzare le persone, specie quelle psicologicamente fragili.
Interesse: mentire spudoratamente, con la certezza di copertura di protettori ai quali la sua azione è favorevole: dunque non scopritore di verità, semmai il contrario .
Perizia: essere in grado, ove occorra, di confezionare la “verità” più congeniale al suo scopo, e, magari con l’aiuto della grafica digitale, creare menzogne ad hoc, spacciandole come verità, e trasformando quest’ultima un falso: ne mostreremo degli esempi esilaranti nella 2 ͣ parte di questa inchiesta. 






Tecniche sopraffine e cervelli in tempesta

I d.p. utilizzano vere e proprie tecniche,  studiate anche in  gruppi di apprendimento simil-aziendali (brain storming).
Usano un trucco furbo, molto funzionale: affermare categoricamente di essere parte della “Scienza”, in modo da spostare in automatico gli “altri” nella non scientificità: in realtà, è solo a parole che si ammantano di ciò che è “scientificamente dimostrato”, perché non ne danno prove serie, mentre ne pretendono dagli “avversari”.
Non si lasciano nemmeno sfiorare dall’ipotesi che la scienza non è esente da falle e incertezze, essendo in continua evoluzione, e che parte di essa è mercenaria, il che suggerisce grande prudenza e stretto controllo dei dati.
 Un simile contesto esclude a priori il rispetto delle opinioni altrui, e non porta alla ricerca di nessuna verità: a loro non interessa, così come il Bene Comune, comprensivo della salute nostra e della Terra; i loro scopi sono altri.


Il calderone

Un’altra modalità assai efficiente è  di produrre e diffondere delle notizie chiaramente assurde (es. la terra è piatta) o  repellenti (gatti neri uccisi e usati x curare il virus), accostandole ad altre semplicemente diverse, magari scioccanti, ma da approfondire.  ale procedimento è studiato per creare un’azione “distrattiva” rispetto a notizie innovative, mescolando il tutto in un calderone, col risultato di una confusione tale, che la gente non sa più a cosa credere, e accetta in automatico le info ufficiali, che ai suoi occhi - e grazie a una propaganda ben gestita - assumono un’autorevolezza che le esibisce come le uniche veritiere e attendibili: inoltre, esse fungono da anestetico per le paure, magari indotte. 






Debunker caserecci

Poi ci sono i d.c., i “caserecci”: principianti che si sentono investiti da una sorta di missione, sempre in nome della verità, in merito alla quale appaiono piuttosto confusi: mancando di un profondo  spessore culturale e di quel bagaglio di saggezza e di perspicacia che indirizza verso la riflessione autentica, non riescono ad evitare le trappole nascoste nelle troppe informazioni e prendono molte cantonate.
Ne possiamo osservare l’intima ingenuità, che li porta ad assumersi un ruolo simile a quello dei “ professionisti”, però gratis et amore ... dello status quo.
Dimostrano in realtà di non onorare la  loro mission, in quanto non  la verità  perseguono,  ma l’aver ragione a tutti i costi: una volta che hanno scelto una “visione”, vi si attaccano come cozze allo scoglio.
Non sono in genere molto intelligenti, e si battono per partito preso: no work in progress, no evoluzione, no possibilità di ricredersi: perseverano nella linea scelta con un’ottusità ripetitiva di luoghi comuni alquanto preoccupante, anche perché infettano altri ancor più sprovveduti di loro. 






Una capatina nell’antica Grecia

Modalità simili a quelle dei debunher d’ogni tipo erano già in uso nell’antichità: ce le descrive Platone, facendo riferimento al Sofisma: “argomentazione capziosa e fallace, apparentemente valida, ma fondata su errori logici formali o ambiguità linguistiche,  dall'intento volutamente ingannevole”.
Sofisticatori della verità, dunque, i d.p soprattutto, contraddistinti da una naturale propensione all’Inganno, aggravata dalla volontà e dall’interesse di attuarlo. Il filosofo greco li descrive come “arroganti e sicuri di sé”, a causa dell’autoproclamata capacità di confutare ogni avversario: così è abbastanza facile che lo deridano e/o lo offendano.





Bastian contrari a prescindere

Ma ce n’è anche per i Caserecci: persino a loro insaputa - data la scarsa familiarità con la Cultura o un inadeguato uso della stessa - adottano la modalità eristica, “l'arte di argomentare prescindendo dalla verità o falsità di quanto si sostiene”: una degenerazione della dialettica, tutto il contrario di ciò che si dovrebbe praticare “per il raggiungimento della conoscenza vera, quella delle idee”.
Gli emuli della modalità eristica praticano lo spirito di contraddizione “eletto a sistema”: sono i bastian contrari a prescindere, che
si limitano a controbattere a tutti i costi il parere altrui, rendendo la verità una mera illusione.
 
Continua  nella 2 ͣ  parte,  “Tecniche di screditamento: fotogrammi”