martedì 30 aprile 2019

Toponomastica femminile: Marija Gimbutas – Intitolazione di una Rotonda e spazio verde a Potenza, 30 4 2019








30 aprile 2019
Intitolazione di una Rotonda e spazio verde a Potenza a Marija Gimbutas

Si parla oggi del dedicare strade, piazze e quant’altro a donne: un’esigenza sociale imprescindibile, dato che la percentuale di intitolazioni al femminile risulta essere molto bassa, limitata comunque a nomi di madonne, regine, sante etc, e ancora minori sono i nominativi laici. Adoprarsi affinché ciò cambi, è perciò importante, sia per contribuire alla parità di genere, che per “riconoscere” tante personalità ancora sottaciute o ignorate.
Risulta in questa ottica di notevole valore la Cerimonia d’Intitolazione che si è tenuta a Potenza il 30 aprile, con una presentazione ufficiale istituzionale in cui la nostra città si viene a distinguere per l’esclusività, l’alta qualità e il livello transnazionale in cui tale nomination s’iscrive


È stato denominato Rotonda Marija Alseika Gimbutas lo spazio verde in via del Gallitello, all’altezza della galleria Unità d’Italia. Sono state apposte ai lati est e ovest della rotonda 2 targhe, con la motivazione dell’intitolazione e un’immagine della grande archeologa
Marija Alseika Gimbutas (Vilnius, 1921 - Los Angeles, 1994) ha legittimato il passaggio dalla visione deleteria della guerra come dato insito nel DNA dell’essere umano, a quella della Pace come valore primario. La studiosa ha comprovato ampiamente tale audace affermazione con i suoi ritrovamenti e la relativa classificazione in un numero enorme di pubblicazioni

A tenere la presentazione, la promotrice dell’Intitolazione Teri Volini, presidente del Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza.
Sono seguiti gli interventi di
Rocco Pergola, Assessore all’Urbanistica del Comune di Potenza , Giancarlo Grano, Ufficio Edilizia e Pianificazione, Ivana Pipponzi, Consigliera di Parità Regione Basilicata e Cinzia Marroccoli, Toponomastica Femminile Basilicata.
In conclusione, i saluti del Sindaco del Comune di Potenza, Dario De Luca,
Era presente anche una rappresentante della Toponomastica femminile pugliese , Giulia Basile, venuta da Noci (Ba).

Onore al merito

Punto d’arrivo d’un impegno della prof. ssa Volini durato diversi anni, l’intitolazione è stata da lei fortemente voluta, nell’ambito di un progetto
di promozione del valore della Pace e del valore Femminile, che prevede il riconoscimento di personalità a livello internazionale, note nell’attivazione di una Cultura della Pace, per divulgarne l'Opera esemplare svolta in tale direzione. Proposto più volte in passato e da lei onorato con presentazioni, articoli, presenze sul suo blog e con la realizzazione di un ebook e pubblicato in web, Omaggio a Gimbutas, nel 2017 ha ricevuto l’assenso istituzionale dell’Amministrazione comunale.
L’Evento è stato infatti preceduto da una Presentazione ufficiale, il Convegno di Toponomastica Femminile, organizzato il 21 Giugno 2017 da Volini e dal Centro d’Arte e Cultura Delta presso il Museo Provinciale di Potenza, con la partecipazione dei sunnominati rappresentanti istituzionali; è stato accompagnato dalla pubblicazione cartacea del libro Omaggio a Marija Gimbutas, già pubblicato come ebook ipertestuale.
Sarà seguito dalla realizzazione del Monumento alla Donna Ignota nella città capoluogo: altro impegno contestuale da onorare, e che riguarda un Monumento che dia merito al Principio Femminile, con cui ricordare le donne di tutte le epoche, dare loro un riconoscimento e risarcirle di quell’abissale dimenticanza che le ha rese sempre invisibili, sconosciute o misconosciute.



Motivazioni dell’intitolazione

Con questa esclusiva intitolazione a Potenza. Gimbutas viene onorata per aver confermato la tesi - da sempre ritenuta utopica - della Pace come unica via possibile per la sopravvivenza e per l'evoluzione dell'umanità e del pianeta.
Grazie ai suoi ritrovamenti ed alle successive, innumerevoli pubblicazioni, l’archeologa, linguista, ricercatrice e studiosa ci ha fornito “su un piatto d'argento” le prove dell'esistenza di antichissime società caratterizzate da un modo pacifico del vivere, ricca in arte e arrtigianato,  priva di armi e di fortificazioni, perdurata migliaia di anni, in un'epoca pre-istorica, sconosciuta ai più.
Ce n’è un esempio anche in Basilicata, a Serra d’Alto, presso Matera
Teri Volini

artista e operatrice culturale
3392414133













Altre info e img  su  GIMBUTAS:  ebook ipertestuale realizzato dalla prof.ssa Volini,
Omaggio a Maria Alseika Gimbutas,  già pubblicato in web  
in due parti:

Parte 2a https://issuu.com/terivolini/docs/omaggio_a_
Articolo su IL LUCANO 2015 - Aprile – La Bande Rosse di Serra d’Alto Link : http://terivolini.blogspot.it/2015/05/le-bande-rosse-di-serra-dalto.html

Articoli su IL CAPRICORNO
2 ott 2018  pubblicazione 2° parte della ricerca su Serra d’Alto, sulla rivista on line IL CAPRICORNO