L’importanza di conoscere i retroscena degli eventi
Dedicato ai tranciatori di giudizi
Cari tranciatori di giudizi, specie sui social, abbiate considerazione per quella povera tastiera su cui imperterriti battete frasi di una banalità ineguagliabile, ma più spesso di una violenza inaudita, su fatti ed eventi che invece meriterebbero di essere indagati e approfonditi, prima di far fare ginnastica alle vostre dita sul p.c. e continuare a immiserire il vostro pensiero.
Se solo poteste immaginare la mole d'informazioni di cui profittare - cosa che
non fate anche per la scarsità di una corretta informazione,
ma soprattutto per la vostra incommensurabile pigrizia mentale - sapreste
quanto importante sia ciò che non si vede, ciò che si nasconde
dietro quegli eventi su cui date valutazioni cieche, ingiuste e inappropriate.
Solo conoscendo i
retroscena degli eventi, il vostro scrivere sarebbe meno perentorio e molto
probabilmente lo cambiereste o capovolgereste del tutto.
Uno degli esempi più
recenti, che ha molto impegnato nel loro peggio i leoni di tastiera, è quello
del tennista serbo Novak Djokovic, la cui vicenda è nota, e sulla quale in
molti si sono accaniti ideologicamente, accusandolo di tutto e di più.
Ebbene, sarebbe loro possibile bilanciare le loro considerazioni, osservando
che, come in molti altri casi d’attualità, il loro sguardo è stato miope o
comunque parziale.
Si accorgerebbero che il "caso" Djokovic è molto più complesso di quanto sembri, se appena dessero uno sguardo alle implicazioni nella stessa di una multinazionale mineraria, la Rio Tinto, per una questione di sfruttamento in Serbia del prezioso LITIO, verso cui il tennista di fama internazionale ha dichiarato apertamente la sua opposizione, per motivi etici e ambientali nel suo Paese.
“ Aria pulita, acqua e cibo sono la chiave della salute. Senza questo,
ogni parola sulla ‘salute’ è superflua”, aveva scritto Djokovic postando
sui social una foto delle proteste contro la Rio Tinto a Belgrado, e forse quei
post non sono stati molto graditi dal consiglio d’amministrazione delle
multinazionale anglo-australiana” (Contropiano).
Non è dunque fuori luogo
ipotizzare che questo abbia potuto influenzare fortemente le decisioni
australiane, anche perché sono implicati nella faccenda personaggi
istituzionali molto in alto.
Uno sguardo al link: https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/01/15/la-vicenda-djokovic-riporta-a-galla-lo-scontro-con-la-rio-tinto-in-serbia-0145664
Nel servizio, viene presentato
un affaire internazionale, che riporta a galla lo scontro sulla
concessione, in Serbia, di miniere del preziosissimo litio alla multinazionale anglo-australiana Rio Tinto, presente in molti paesi del mondo.
“Il quotidiano serbo “Republika”
ha chiamato in causa il governo australiano di Scott Morrison, ma in modo più
preciso il suo segretario John Kunkel. Republika ricorda che
Kunkel dal 2016 al 2018 ha lavorato per la Rio Tinto come capo del dipartimento
per la cooperazione con il governo australiano, per poi passare nel 2018
all’ufficio del primo ministro.
Secondo il giornale serbo: “Ecco
perché ci sono sempre più commenti secondo cui Djokovic è solo un danno
collaterale del conflitto di interessi di questi due personaggi”; insomma,
una “vendetta” trasversale nei confronti del governo serbo, che
intenderebbe fermare il progetto di sfruttamento Minerario della
multinazionale.
Djokovic, sui propri
canali social, aveva pubblicato le immagini delle proteste popolari e ambientaliste
contro la Rio Tinto, verso la quale viene rilevato il marcia indietro della premier Ana
Brnabic e del presidente della Repubblica, Aleksandar Vucic, nelle trattative
con il gruppo minerario. Il 7 gennaio la premier Brnabic aveva affermato che “il
governo è vicino” alla decisione di annullare tutti gli accordi presi in
precedenza con Rio Tinto..
La Rio Tinto non gode
di buona fama in materia di violazioni dei diritti umani e del lavoro e
devastazioni ambientali perpetrate da Rio Tinto in tutto il mondo e nel corso
di decenni. “Dalla
Papua Nuova Guinea alla Namibia, dalla penisola superiore del Michigan negli
Stati Uniti al Madagascar, e dal Camerun all’Indonesia, Rio Tinto ha un lungo e
vergognoso primato”, è scritto in un apposito dossier curato dal sindacato
internazionale dei minatori”.
...
In più, oltre
ad essere un campione, Djokovic viene descritto come esempio di stile di
vita sano, per la sua dieta, per la sua resistenza mentale, per il
suo duro lavoro e l’autodisciplina.
Fa beneficenza di alto livello, per es.. ha dato 1.000.000 euro agli
ospedali italiani per Covid 19, Ha dato 1.000.000 euro agli ospedali serbi per
C19 e alla Spagna per il C19.. Dona denaro all'Australia per combattere gli
incendi boschivi, e fondi per programmi per bambini poveri nella città di
Melbourne. Ha comprato uno scanner per l'ospedale di Belgrado "Dragisa
Mishovich". Assunse un aereo privato per trasportare una ragazza affetta
da una malattia rara per essere curata negli Stati Uniti. .1.000.000 di dollari
Australian Open a beneficio di giovani, 500.000 euro per le inondazioni in
Serbia, 110.000 euro per le inondazioni in Bosnia e Croazia. Raccolti 1500.000
dollari per un asilo danneggiato dall'alluvione. Ha dato milioni di euro per
l'istruzione dei bambini poveri. Ha pagato la formazione invernale di 15
tennisti serbi. È diventato un simbolo della resistenza contro i piccoli
teppisti. Ha offerto a Lorenzo Musei di allenarsi sul suo campo privato per non
perdere Wimbledon . Ha dominato il campo sia contro Nadal che Federer (fonte
Rada Toncheva).