venerdì 29 maggio 2015
mercoledì 27 maggio 2015
martedì 26 maggio 2015
AFRICA - Reportage da MUDEC - Museo delle culture - Mostra monumentale a Milano
AFRICA - Reportage da MUDEC - Museo delle culture - Mostra monumentale a Milano
lunedì 25 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
Yemanja: FESTA DELLA DEA DELLE ACQUE A MILANO -
Zona Navigli - Milano - Una domenica di fine maggio
FESTA DELLA DEA DELLE ACQUE A MILANO
Conoscevo da tempo il mito della Dea delle acque dai tanti nomi, di cui si può leggere in diversi siti che ne parlano molto approfonditamente.
Ho sempre amato questa immagine di bellezza, di amore e di preservazione dell’Acqua come elemento reale e metaforico primordiale.
Ho visto con piacere dei bellissimi video riferiti a riti ancestrali celebrati da donne presso fonti o sorgenti , nel folto delle antiche foreste…
Questa immagine è per me importante anche in riferimento al mio impegno per la difesa della natura, che si concretizza nella vita personale, nell’azione sociale di preservazione dell’elemento Acqua, ed in quella artistica, con azioni simboliche, installazioni personali ed opere di autocoscienza collettiva ..
link MANIFESTO SINGOLO -IO SONO UNO CON L’ACQUA - 3a QUINTUPLICE
OPERA di AUTOCOSCIENZA COLLETTIVA: Festa acqua 2010 http://www.terivolini.it/
È quindi con gioia che ho accettato l’invito della mia nuova amica Nazaré - verso la fine di questo intensissimo maggio 2015 a Milano - alla festa in onore della Regina del Mare, uno dei nomi della Dea delle acque di origine africana.
Yemaya o Yemanja - altri nomi con cui è conosciuta - è la Dea Madre per eccellenza degli Yoruba, tradizione afro-caraibica. Come Madre di tutti gli Orisha, Yemaya è colei che crea, e governa le acque degli oceani, dei mari e dei fiumi che conducono al mare.
http://
Di seguito alcune immagini della festa sui navigli a Milano SU FB ALBUM
sabato 23 maggio 2015
ANGELI E NUVOLE - UN TESTO POETICO PER MIGLIORARE L'INCONTRO FRA I POPOLI:
venerdì 22 maggio 2015
giovedì 21 maggio 2015
V E N D E S I - AZIONE SIMBOLICA IN BODY ART in via Padova
Nella Body Art il corpo dell’artista diviene Evento Creativo in
sé stesso. Il corpo dell’artista
é l’Opera d’arte stessa.
Può semplicemente essere contemplata, anche se preferisce andare
in mezzo alla gente, con discrezione o meno a seconda dei casi, ne esige
l’attenzione,può provocare reazioni, domande e comunque non è cosa neutra.
È evidente che, con tali premesse, l’attenzione che richiama è
esente da ogni esibizionismo, da qualsiasi mostrarsi fine a se stesso,
tutt’altro!
Un’attenzione
differenziata al corpo fisico femminile
Nella sua azione
simbolica, il corpo fisico, potente strumento espressivo, dichiara, con il
vestire e con l’atteggiamento, di non corrispondere agli schemi estetici di
certa imperante cultura: quella che prevede l'ossessiva l’omologazione a un
modello imposto e ciecamente accettato.
Esso è invece Opera
vivente che si muove, parla, sorride – come nelle tante performances o negli
happening dell’artista - fin dagli anni ’90, oppure comunica in un’apparente
immobilità, con le immagini fotografiche, che – secondo il progetto
dell’artista – devono attirare l’attenzione per un motivo ben definito
http://www.terivolini.it/html/oneness.htm
www.terivolini.it/performances
Biografia Artistica Ipertestuale di Teri Volini, parte 4a,
L'arte Resiliente
- 2015-2016 – pagg.
422
https://issuu.com/home/published/biografia__parte_4a_pdf_def_x_stampa_e_issuu_25_1_
L’arte si fonde con la vita
nell’azione simbolica
L’artista procede per via Padova, lunghissimo viale che da p.le Loreto porta a
Crescenzago, indossando un cartello con la scritta VENDESI
Guarda
le vetrine, aspetta l’autobus 56, entra nei negozi, passa per il parco, prende
un gelato al pistacchio, si reca presso n un’agenzia immobiliare; va in
biblioteca, chiede informazioni, sorride, chiede ai passanti di scattarle una
foto, dà spiegazioni a che gliene richiede
L’Azione
parte da un intento concreto, quello di vendere casa: è questo il motivo che ha
portato l’Artista in Lombardia, dove negli anni ‘90 ha aperto uno studio e
lavorato tra diverse regioni italiane - Basilicata, Calabria, Sicilia, Lazio,
Lombardia, Piemonte, Marche, etc. nello stato di “transumanza”- per oltre 20
anni, facendo la spola fra nord e sud.
La
fertile ma faticosa doppia residenza Basilicata / Lombardia non esssendo più
funzionale alla dedizione piena che Teri intende dedicare all’arte, né al
completamento dei suoi lavori - anche di compendio e di scrittura, molti dei
quali da editare (ricerche, poesie, pamphlet, articoli, etc..)
Per
questo, riservandosi di tornare a Milano in occasione di mostre o eventi
particolari, ha deciso di vendere la sua casa/studio, che in sua assenza aveva
subito danni ed era stata occupata.
L’Azione potrebbe sembrare
tanto ordinaria da essere definita banale e - allo
sguardo comune - non degna di attenzione artistico/performativa, specie
se paragonata alle altre impegnative performances e installazioni dell’Artista.
Ad
uno sguardo più attento, essa è invece densa
di significati e intriso di una forte carica
emozionale, che Teri cerca di
sostenere e di controllare: lo fa appunto sublimandola tramite l’azione simbolica, modificando la percezione di un atto doloroso e difficile, che
trasforma in un atto quasi ludico.
Azione trasmutativa in Body Art
L’Azione simbolica va ben oltre l’ordinario intento di vendita,
dal momento che coinvolge un vissuto intenso, legato a tutti gli anni di
permanenza a Milano, e attinente sia la vita personale che il percorso
artistico di Teri.
È
in effetti un’azione di trasmutazione,
grazie alla “presenza” dell’Artista in un’azione in Body Artconsapevole e
determinata.
Atto stra-ordinario,
assume un preciso valore testimoniale del rapporto di
Teri con la sua seconda città d’adozione - dopo la Parigi della sua prima
giovinezza - con via Padova in particolare..........................................................................
Durante una straniante
primavera milanese, dove affronta con coraggio situazioni molto difficili,
l’artista rivive tutto un periodo della
sua vita, trasformando il quotidiano in una performance, ne diventa regista e attrice, come stesse osservando e filmando se
stessa.
Prende in tal modo le
distanze da un coinvolgimento emotivo che rischia di pesarle eccessivamente;
facendosi “osservatrice” degli Eventi, ne diviene “conduttrice ” e non succube.
Ecco come
procede:
ü
Prepara innanzitutto una testimonianza scritta e con immagini delle principali
opererealizzate nel tempo in via Padova e dintorni.
ü
La fa precedere da una premessain cui ricorda lo stile di tutte
le sue opere giocate sulla Body Art.
ü
Di seguito si appresta a compiere questa azione simbolica, quale
commiato dalla strada e dalla città – sebbene non definitivo, s’intende!
ü
Infine, giocaauto-ironicamente persino sull’adombrare per un
attimo il “Vendesi” del cartello come fosse riferito al corpo fisico femminile - tanto in auge nel
nostro tempo – ma ne distoglie immediatamente ogni dubbio - distrattivo
dall’intento che si è proposto - tramite le scritte sottostanti, informative,
pur non disdegnando una trasversale attenzione subliminale sull’argomento, ma
prendendone subito le distanze e mettendola in sottordine.
Così l’arte diventa tutt’uno con la vita, stimolo attivo per nuovi
modi di affrontare con intelligenza e coraggio le difficoltà che potrebbero crearci
disagi anche grandi, se non sostenuti con distacco e ironia, mettendo sempre al
primo posto la persona umana e la creatività.
mercoledì 20 maggio 2015
domenica 17 maggio 2015
Il mio incontro con Vandana Shiva a MIlano
giovedì 14 maggio 2015
TRACCE DI LUCE a Milano
e rivelò la sua Luce a tutta l'umanità e a ogni essere vivente
Teri Volini
TRACCE
DI LUCE
dialogare
con l’invisibile
http://terivolini.blogspot.it/2015/05/sopp-sinfonia-di-preghiera-per-la-pace.html
mercoledì 13 maggio 2015
SOPP - SINFONIA DI PREGHIERA PER LA PACE SULLA TERRA in links
Di seguito alcune info sulla SOPP
SINFONIA DI PREGHIERA PER LA PACE SULLA TERRA
e alcuni link sulla manifestazione di Pace
in connessione mondiale a metà maggio di ogni anno
All’edizione del 2007 partita dal monte Fujiama hanno partecipato oltre due milioni di persone connesse nelle varie città del pianeta.
Negli anni seguenti c’è stata la partecipazione di circa 423 località in più di 50 paesi di tutti i continenti con la presenza di oltre 120 global link.
Il senso di tutte le opere di Teri Volini: LA PACIFICAZIONE CON LA TERRA E CON L'UMANITA in unaGALLERIA VIRTUALE realizzata nel 2009 con F.Pio Vergura agg.ta e pubblicata nel 2013 con N Sileno http://www.terivolini.it/gallerie3d/pacificazione_terra/index.html
lunedì 11 maggio 2015
Opere di Teri Volini in via Padova a Milano dal 2001 - Vivere l'arte nell'esperienza quotidiana
Vivere l'arte nell'esperienza quotidiana
http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
Performances in Public Art, Body Art, Urban Art, Writing, Installazioni,
ricerche, progetti dal 2001
Molte opere dell'artista performer sono state create in questo quartiere, tra cui azioni per i diritti civili e la pace, installazioni e grandi installazioni, ricerche, etc.
Di seguito una lista delle più importanti per l’artista
:
i link sono attivi e portano alle opere sul sito o su altre pagine del blog, solo con un clic
Conferenza con dia-proiezione, mostra fotografica su pellicola/nastro rosso. Land Art, l'Unione dell'Arte con la Natura
Con Helene Gritsch -- Moschea di via Padova
– via Padova e altri luoghi a Milano - Azione Simbolica: Scrittura pubblica - coinvolgente gli abitanti arabi del quartiere - del Grande Mandala per la Pace -
Mandala/testimoniale: per sottoscrivere il Mandala Aureo, Teri invita un centinaio di uomini e donne provenienti da diverse nazioni di cultura araba: Tunisia, Egitto, Marocco, Algeria, Siria, Libano, Palestina … a segnare nei suoi cerchi la parola pace o frasi attinenti il desiderio di pace . http://www.terivolini.it/html/Mandala_Aureo.htm
Installazione fra 2 alberi del Grande Mandala Aureo su Nastro Rosso - http://www.terivolini.it/html/Mandala_Aureo.htm
2005 – Installazione dell’Opera in Writing Art Le Bandiere Contaminate - http://www.terivolini.it/html/felici_contaminazioni.htm
- Writing della parola Pace in tutte le lingue del mondo, su richiesta dell’artista ai passanti di tutte le nazionalità per via Padova, e luoghi vari in Milano per l’opera Il Muro della Pace, a living sculpture in sharing art
2006 –
La Casa del Vento - Grande installazione per Contact, “Il Cairo”, via Boiardo, Milano - Eventi Sitart di Angelo Caruso – giugno 2006
La Colonna Celeste
Studio dell’artista - Felici Contaminazioni, a living sculpture –
Studio dell'artista:
Lavori di preparazione della Sestuplice installazione per Arte da Mangiare presso i Chiostri della Società Umanitaria - Milano marzo - aprile 2006 e Fiera di Milano
http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_