LA
PAPERELLA ASSASSINA
ricerca -articolo di Teri Volini
ricerca -articolo di Teri Volini
Spesso pensiamo
alla giungla come al luogo più ostile a noi umani, ma è in realtà nei posti e
negli oggetti di uso quotidiano che risiedono i pericoli maggiori per l’incolumità e la salute nostra e dei nostri cari, in particolare di
coloro che più di tutto desideriamo proteggere: i bambini!
A chi verrebbe mai in mente che mentre ce ne prendiamo tanta cura, essi possano correre rischi nel succhiare il biberon, o il ciuccio! O che l’innocua" paperella di morbida plastica “profumata” che portano amorevolmente alla bocca sia un’incognita?
A chi verrebbe mai in mente che mentre ce ne prendiamo tanta cura, essi possano correre rischi nel succhiare il biberon, o il ciuccio! O che l’innocua" paperella di morbida plastica “profumata” che portano amorevolmente alla bocca sia un’incognita?
Il brutto è che
il nemico non sia annida tanto nei famigerati "germi" contro cui le brave
mamme scatenano una serrata lotta quotidiana, con l'impiego ad oltranza di
potentissimi detergenti "profumati" e letali, ma proprio in questi
ultimi, infestati dagli Ftalati a
cominciare dai loro contenitori, e
continuando nella maggior parte dei
prodotti usati per l'igiene della casa e corporale: saponi liquidi, shampoo, cosmetici
etc..
Ftalati
Gli Ftalati e il BPA sono presenti nei solventi, nei plastificanti e nei comuni prodotti per la casa. D’altronde, basterebbe leggere le etichette - spesso scritte così minuscole da dover usare una lente d'ingrandimento - per rendersene conto. Ma come decodificarle, per capire cosa c’è dietro quei termini sconosciuti !?
Gli Ftalati e il BPA sono presenti nei solventi, nei plastificanti e nei comuni prodotti per la casa. D’altronde, basterebbe leggere le etichette - spesso scritte così minuscole da dover usare una lente d'ingrandimento - per rendersene conto. Ma come decodificarle, per capire cosa c’è dietro quei termini sconosciuti !?
Capiremmo che oltre
al danno ambientale - noto ormai da tempo, ciò che tuttavia non ne ha impedito
l'uso sconsiderato e invasivo – la maggior parte di ciò che usiamo,
inconsapevoli, contiene il silenzioso nemico. E' il Ministero della Salute a
fornire i dati: “Difendiamo i nostri bambini” www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_151_allegato.pdf
Purtroppo tali importanti
informazioni non sono pubblicizzate quanto i prodotti che affollano milioni di scaffali
in tutto il mondo: così, pochi conoscono la gravità del danno, le connessioni
tra il loro uso quotidiano e le malattie, anche gravi, che colpiscono sempre
più. Tanto per fare un esempio, gli ftalati assorbiti dai bambini contribuiscono
alla ADHD, o sindrome
di iperattività, un problema comportamentale e sociale di non lieve entità, che viene inoltre curata
sempre più farmacologicamente, e con medicinali impegnativi!
Ma sembra quasi preferibile
non (far) conoscere i dati, per non intralciare
"il mercato"!?
Una
base informativa
Solo “sapendo”, possiamo
difenderci dal danno; ecco una base informativa, che ciascuno/a potrà poi
approfondire.. Prodotti chimici, gli onnipresenti ftalati vengono aggiunti alle
materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità.
Gomme per
cancellare, attrezzature gonfiabili, ma anche articoli di cartoleria per la
scuola, - accattivanti, colorati, profumati - possono contenere ftalati:
matite, pennarelli, plastilina colorata, gomme per cancellare, zainetti,
astucci etc.. Più morbidi e profumati sono, più sono a rischio. Anzi, è proprio il “cosiddetto” profumo ad
essere una sorta di veleno, ma nei prodotti normalmente in vendita la scritta Parfum, è consentita: un po’ sulla
falsariga dei conservanti o coloranti per cibi (anche su quelli, era il
delirio!). Ed è grazie allo stop di
acquisti dei prodotti non sicuri - da
parte dei consumatori più informati e attivi -
che si sono avuti alcuni cambiamenti di rotta in senso migliorativo
da parte delle ditte produttrici, sorde
a tutto, tranne che al calo delle
vendite!
Principesse
e coccodrilli
Principesse
da vestire con abiti scintillanti, teneri bambolotti da accudire, eroìne dei
cartoni animati, braccialetti: dai rapporti di prova eseguiti sui giocattoli, risultano “infarciti” di ftalati dalla testa (fino a 29% DEHP nella testa
della bambola Mermeid “Shoppiing Girl” ritirata dal mercato in Ungheria) ai piedi (4,3% DEHP nelle scarpe della
principessa “Jess Prince”, ritirata in Germania) .. Anche rettili, insetti o
mini animali da fattori pupazzetti da collezione possono diventare pericolosi, se
contengono ftalati; la mucca del set di animali notificati dalla Germania
conteneva, ad esempio, una concentrazione di DEHP pari al 4,6%..
Non sono immuni da questo rischio neanche i giochi da spiaggia, dai braccioli al coccodrillo gonfiabile ( Cipro) o i giochi per il bagnetto notificati dalla Spagna. In essi, dopo numerose notifiche nel RAPEX anche negli anni passati, la plastica morbida ha concentrazioni di DEHP persino superiori al 15% (dati del Ministero della Salute).
Non sono immuni da questo rischio neanche i giochi da spiaggia, dai braccioli al coccodrillo gonfiabile ( Cipro) o i giochi per il bagnetto notificati dalla Spagna. In essi, dopo numerose notifiche nel RAPEX anche negli anni passati, la plastica morbida ha concentrazioni di DEHP persino superiori al 15% (dati del Ministero della Salute).
L'associazione
americana per la difesa dell’ambiente, ha verificato il contenuto in ftalati di
72 prodotti cosmetici tra cui deodoranti, profumi, gel, spray per capelli e
prodotti per il corpo . Risultato: in 52 dei 72 prodotti cosmetici esaminati,
erano presenti principalmente 5 tipi di ftalati, ovvero: butilbenzil ftalato (BBzP-
0.0046%); dibutil ftalato (DBP- dallo 0.008% al %); dietilesil ftalato (DEHP-
0.0025%); dietil ftalato (DEP- 2.8%); dimetil ftalato (DMP- 0.0033%).
Lo studio evidenziava effetti tossici a livello riproduttivo e tiroideo (Michigan University).
Lo studio evidenziava effetti tossici a livello riproduttivo e tiroideo (Michigan University).
Acqua e cibo al Bisfenolo
Altra
pericolosa sostanza chimica è il Bisfenolo-A,
in sigla BPA, usato nelle bottiglie
di plastica per l'acqua e nei rivestimenti dei cibi in scatola. E in alcuni
cosmetici - oltre che nei contenitori degli stessi. Nei cosmetici, il più usato tra i composti è il DPB, plastificante per smalti e
prodotti per capelli, solvente per profumi; quindi smalti per unghie e
vaporizzatori per capelli. Il potere tossicologico è stato testato, rilevata la
possibilità di aborti, malformazioni congenite, anomalie/deformazioni ossee e
labbro leporino; effetti dannosi sul sistema riproduttore maschile (diminuzione
del numero degli spermatozoi, atrofìa testicolare)..
Gli ftalati sembrano produrre effetti analoghi a quelli degli ormoni estrogeni, causando una femminilizzazione dei neonati maschi e disturbi nello sviluppo dei genitali e nella maturazione delle gonadi maschili. Allarmante la possibilità di conseguenze sulle donne incinte e sui bambini. C’è da pretendere una ricerca approfondita sul tema, prima che si scoprano nelle future generazioni dei danni irreparabili. È semplicemente criminale che in prodotti per la cura personale, anche dei bambini, come shampoo, talco, lozioni etc. siano presenti gli ftalati. Uno studio dell'Università di Washington e del Seattle Children's Hospital Research Institute ne ha riscontrato la presenza nelle urine di piccoli che ne erano stati trattati. No, non è un racconto dell’orrore, è la nostra vita!
Gli ftalati sembrano produrre effetti analoghi a quelli degli ormoni estrogeni, causando una femminilizzazione dei neonati maschi e disturbi nello sviluppo dei genitali e nella maturazione delle gonadi maschili. Allarmante la possibilità di conseguenze sulle donne incinte e sui bambini. C’è da pretendere una ricerca approfondita sul tema, prima che si scoprano nelle future generazioni dei danni irreparabili. È semplicemente criminale che in prodotti per la cura personale, anche dei bambini, come shampoo, talco, lozioni etc. siano presenti gli ftalati. Uno studio dell'Università di Washington e del Seattle Children's Hospital Research Institute ne ha riscontrato la presenza nelle urine di piccoli che ne erano stati trattati. No, non è un racconto dell’orrore, è la nostra vita!
La
massima attenzione è dunque d’obbligo: altrimenti rischiamo di ammalarci,
lentamente avvelenati da queste sostanze molto dannose, presenti a quanto pare dappertutto.
Teri
Volini
artista
ambientalista e operatrice culturale
da attenzionare:
Tende per doccia, carta da parati, tendine, imballaggi per cibarie (fra cui
la parte interna dei tappi in metallo) e pellicole protettive. Gommini all'interno di barattoli e di thermos...
Sono usati anche in finiture per legno, vernici, inchiostri, detersivi, adesivi, tubi in plastica per impianti idraulici, tubi e sacche per sangue e altri usi medici, solventi, insetticidi, presidi medici, materiali da costruzione e pavimentazioni in PVC.
Sono usati anche in finiture per legno, vernici, inchiostri, detersivi, adesivi, tubi in plastica per impianti idraulici, tubi e sacche per sangue e altri usi medici, solventi, insetticidi, presidi medici, materiali da costruzione e pavimentazioni in PVC.
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