Lo sghignazzo sulle ali
del pregiudizio
e dell’ignoranza
e dell’ignoranza
Il 18 giugno 2020 abbiamo avuto modo di aggiungere un
simpatico paragrafo alla lista delle persone che la verità sono ben lontane sia
del possederla (cosa ahimé diffusa!), che dal ricercarla (cosa altamente
auspicabile e sempre in progress).
Ma non è questo il punto, quanto, piuttosto, la modalità
becera e inconcludente con cui queste aspiranti hater (per giunta donne, o meglio androdonne!), a volte
spalleggiate da estemporanei tifosi della stessa schiatta, si pongono riguardo
al confronto delle opinioni.
Deridere e sminuire
Invece di pensare a delle risposte sensate, e documentare le
loro argomentazioni (com’è d'obbligo nella società civile, ma capisco che
magari non ne siano in grado), e ritenendosi molto spiritose, reagiscono alla
superficiale lettura dei post - su argomenti di gravità eccezionale, riguardo
ai quali non mostrano alcuna conoscenza, se non quello propinata loro dalla
TABÙ - con INDECOROSI SGHIGNAZZI, nell'intento
di DERIDERE E SMINUIRE l’autorevolezza di chi ha declinato dei pareri diversi dai loro (sempre che ne posseggano): pareri non necessariamente da condividere, ma certo da AUscultare e apprezzare, se non altro per l’impegno riversatovi per la ricerca e documentazione (evidente se si va alla pagina degli articoli scritti da febbraio, invece di spettegolare e simili).
di DERIDERE E SMINUIRE l’autorevolezza di chi ha declinato dei pareri diversi dai loro (sempre che ne posseggano): pareri non necessariamente da condividere, ma certo da AUscultare e apprezzare, se non altro per l’impegno riversatovi per la ricerca e documentazione (evidente se si va alla pagina degli articoli scritti da febbraio, invece di spettegolare e simili).
Le demoiselles de
Putènz
A loro insaputa, le demoiselles de Putènz
attuano una tecnica ben nota ai debunkers, la cui mansione è
“distruggere – negando, denigrando o ridicolizzando – qualsiasi idea
alternativa”
“Praticano lo spirito di contraddizione “eletto a sistema”:
sono i bastian contrari a prescindere, che si limitano a controbattere a tutti
i costi il parere altrui, rendendo la verità una mera illusione”.
(brani dall’art. Anatomia di un Debunker
https://www.talentilucani.it/anatomia-di-un-debunker/?fbclid=IwAR2Xq_-9vKpUOKrtTYNgdEnP1SD6VrY-w7Hy-yTeo4Ucm8p-nivU3_5D3HU
https://www.talentilucani.it/anatomia-di-un-debunker/?fbclid=IwAR2Xq_-9vKpUOKrtTYNgdEnP1SD6VrY-w7Hy-yTeo4Ucm8p-nivU3_5D3HU
Indipendenti
I miei sudati quanto appassionati report sono frutto di un
granitico e diffuso lavoro di ricerca, da innumerevoli Fonti Indipendenti:
molto più attendibili di quelle convenzionali, specie per quel che concerne la
parte “condizionata” dei media ufficiali, giornali, radio e tv allineati,
dipendenti dagli sponsor d’ogni tipo. Un lavoro gratuito e molto serio, il mio:
forse per questo sotto attacco di alcuni, di cui evidenzia la pigrizia e
l’assenza d’impegno sociale; supportato da una rigorosa documentazione e
video-interviste, in cui le tesi esposte si possono AUscultare dalla diretta
voce di medici, scienziati giornalisti ed esperti che ci mettono
oltretutto, coraggiosamente, la Faccia.
Occhiali firmati
Le sghignazzatrici, invece, inforcando con degnazione i loro
occhialoni scuri firmati Préjudice, non si preoccupano nemmeno di leggere i
documenti, presentati su un piatto d’argenti belli e cotti - spesso fermandosi
alle titolazioni degli stessi - né di sentire con attenzione le testimonianze dirette,
dalle quali si può estrarre molto più di quello che (non) si sa, permettendo
così di colmare le pesanti lacune imputabili
alla propria insensibilità rispetto a tematiche sociali rilevanti, che
potrebbero davvero fare la differenza.
Autopsie mancate e morti a catinelle
Nel caso specifico delle gravi manchevolezze del Ministro
della salute, di cui si parla, la sua indifferenza riguardo alla lettera dei
medici che lo informavano della possibilità di una cura, è gravissima; come nel caso delle autopsie
mancate, di cui per ben due volte è stata “ sconsigliata” e di fatto non resa
possibile l’attuazione, specie nella bergamasca, dove i morti cadevano a
grappoli: se sarebbero potute salvare
tantissime vite, poiché sarebbe immediatamente saltata agli occhi la reale
consistenza della malattia: Trombo-embolia polmonare e non polmonite
interstiziale, che prevedono due ben diverse terapie! Sbagliata la diagnosi,
sbagliata la terapia: morti a catinelle ...
Ebbene, cosa fanno le demoiselles
de Puténz? Sghignazzano
vergognosamente, inconsapevoli della loro profonda ignoranza di questi
drammatici retroscena, che l’ufficialità si guarda bene dal pubblicizzare,
ovviamente, ma che intanto stanno venendo fuori come una valanga!
No work in progress, no evoluzione, no possibilità di
ricredersi.
Quello che più fa specie, è la triste consapevolezza che, in
compagnia dei lori complici, potranno
continuare a far danni, gironzolando con la loro greve zavorra contaminante di
preclusioni, ignoranza ben coltivata e maleducazione.
Teri Volini