Gli ebook sono leggibili on line sia a pagina singola che a doppia pagina, e, oltre alla visione in full screen, è possibile ingrandire a piacere
sia lo scritto che le bellissime immagini.
Assolutamente consigliabile la visione su pc
Gli ebook sono ipertestuali, cioè presentano il vantaggio, rispetto al cartaceo, di poter espandere i contenuti, tramite i numerosi link attivi: innumerevoli collegamenti che completano, arricchiscono ed ampliano le tematiche in essi trattate, fornendone un ulteriore, esteso ed inestimabile reportage testuale e fotografico. All'interno dell'Hypertext sono praticamente possibili infiniti percorsi: la lettura può svolgersi in maniera lineare o frammezzata, a scelta del fruitore, che può richiamare qualsiasi pagina – anche della rete - istantaneamente, oppure riservarsi di farlo per approfondimenti successivi: il tutto con un semplice click (o ctrl+click) sul link d’interesse.
Costi, semplice
procedura d’acquisto e invio tramite mail
L’invio sull’indirizzo mail
del/della richiedente, del link - o del PDF - che permette la lettura viene effettuato
previo versamento della somma indicata per uno o più libri
su pay pal terivolini.art@gmail.com
NELLA CASUALE INDICARE "AMICI" , così è gratis
oppure - su richiesta – sul mio conto corrente
È possibile richiedere anche la versione in stampa digitale dei libri
scrivere per info: terivolini.art@gmail.com
o 339 24 14 133
Buona lettura! Teri Volini
di seguito alcune info sparse sull'ebook Arte involontaria:
La copertina, l’impaginato, alcuni stralci dalle 90 pagine e alcune delle 74 immagini
la copertina
Stralcio
Arte Involontaria
Una galleria di opere scelte, preludio di una mostra di prossima attuazione, La pubblicazione, di 90 pagine, accompagnata da una sintesi della ricerca sul tema e da testi complementari, si presenta come un catalogo d’arte illustrato, con ben 74 magnifiche immagini a colori assolutamente originali, inaspettate e inedite, di cui alcune semplicemente stupefacenti, frutto di una ricerca fotografica ultraventennale, compiuta dall’autrice negli ambienti e nei luoghi più diversi e inimmaginabili, in Italia.
Parlare di arte involontaria sembra una contraddizione; tuttavia, c’è solo un cambio di prospettiva: invece di realizzare l’opera, l’artista assume un altro ruolo, non meno importante, quello di scorgere l’arte in ciò che osserva, evidenziandola e riconoscendone dignità, originalità e bellezza. Il sottrarsi dell’artista alla realizzazione dell’opera, permette un modo diverso – forse più acuto e altamente consapevole – di concepire la creazione artistica. È una forma privilegiata di “visione”, che rende più stimolante una realtà spesso troppo razionale e ordinaria. Si tratta di una propensione, che, se non mortificata o trascurata, può svelare tutto un mondo di connessioni tra soggetti, oggetti o idee, che a loro volta corrispondono ai nostri mondi segreti.
Stralcio:
Un libro illustrato e una mostra fotografica
Man mano ho raccolto tantissime immagini di “arte involontaria”, dapprima per il piacere di farlo, poi nell’intento di renderne partecipi gli estimatori e le estimatrici della bellezza che da esse si sprigiona. Fanno parte a buon titolo della composizione del libro - e della mostra in programmazione - anche i “tombini” di cui sopra, insieme alla altre immagini, riprese nei più diversi luoghi della penisola, a partire dalla Basilicata, passando per Calabria, Sicilia, Puglia, Umbria, Lazio, Lombardia... Alcune sono estrapolazioni di ambienti naturali, altre di ambienti urbani, casalinghi, industriali; di molte sarà difficile definire la provenienza. Le foto non sono accompagnate da didascalie, per lasciare spazio alla libera interpretazione delle immagini agli osservatori e delle osservatrici, per servire da stimolo alla loro immaginazione
Natura matrix
... non è forse in grado, la Natura Matrix, di creare qualsiasi forma, compresa quella umana, e per di più, di una varietà, perfezione e bellezza ineguagliabili?
A rigore, essa è non solo artefice ma artista
per eccellenza, che si ipotizzi o
meno una metafisica alla base della creazione stessa. Gaia, la Terra è definita da James Lovelock come un sistema cibernetico
unitario e cosciente di sé, in costante feedback, capace di autoregolazione intelligente, in cui
l'umanità rappresenta un cervello planetario capace di evolvere verso l'autocoscienza.
"La terra è un ambiente che si auto
regola; un sistema unico, unificato, cooperante e vivente - un super organismo
che regola le condizioni fisiche per mantenere l'ambiente ospitale per
l'Evoluzione della vita risultante dai processi cooperativi, non competitivi. (James
Lovelock, Gaia - A New Look at Life on
the Earth).
Gli antichi erano talmente consapevoli di ciò, da
attribuire un culto - con tanto di denominazione, dediche ed immagini dipinte o
scultoree - alla fonte creatrice naturale, vista - sia sotto forma simbolica
che gineco/antropo - morfizzata, dapprima come Divinità Madre e in seguito con
le sembianze di divinità maschili e
femminili.
articolo sul tema sulla rivista IL LUCANO
clic sulle immagini per ingrandire e leggere
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Arte Involontaria: ebook di 90 pagine con 74 immagini a colori, €.12
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