Inaugurata il 10 maggio in Pinacoteca provinciale, via Lazio
8, la doppia mostra di Teri Volini Percorsi
d'arte in bilocazione. “L'artista
in movimento”, così definita nel
testo critico, ha condotto i visitatori e le visitatrici attraverso le oltre 30
opere pittoriche che colorano le due sale più grandi della Pinacoteca, per passare poi alle scintillanti picto-sculture
installate nella sala più piccola, dove
è possibile anche visionare i 7 video appositamente predisposti per i visitatori e le visitatrici, quali La Ragnatela, I can fly, Il Risveglio
della dea, Aria fuoco terra acqua, La Bella Terra …
Il “passaggio” all'altra location,
il Museo provinciale, ha visto la
presenza istituzionale e il saluto del Presidente della
Provincia, Valluzzi, del
Sindaco di Potenza, De Luca, dell’Assessore alla Cultura
del Comune di Potenza, Falotico, della Consigliera
Regionale di Parità della Basilicata,
Pipponzi, che hanno avuto parole di stima e apprezzamento per l’ampiezza e la
qualità del lavoro presentato, e di riconoscimento per il trentennale percorso
di Teri Volini, di cui la presente mostra è degno testimone.
L'artista biofila ha poi presentato se stessa tramite un video,
realizzato in forma di intervista per Simonetta Ronconi, come presentazione all’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam
A seguire, la colta presentazione di Alberto Barra, che ha evidenziato i rimandi ancestrali dell’arte di Teri Volini e la sua ricerca che va oltre “le
appartenenze familiari e sociali, le collocazioni razziali, territoriali e linguistiche”
per arrivare “ all’essere umano inteso come magico universo danzante in armonia
con il cosmo” . Secondo il poeta, infatti,
“l’esperienza artistica non è in Teri un mero riprodurre l’estetica del dato
naturale, ma qualcosa di più complesso, diretto misticamente a trascendere il
reale. Teri Volini racconta quel mondo interiore, ”quell’oggetto interno”
presente in ognuno di noi, dandogli forma, simbolo, linguaggio. Le sue opere
sono profuse di allegorie e miti che riconducono all’unicità cosmica
dell’essere umano e dell’universo”
L’artista stessa ha poi chiarito al folto pubblico presente le motivazioni profonde che l'hanno portata dalle opere pittoriche al nuovo linguaggio delle performance installazioni e manifesti d'artista, affermando la profonda coerenza dell’ispirazione in tutta la sua arte : “A cominciare dalla celebrazione della pura bellezza nei dipinti, fino ai successivi linguaggi, una linea unica qualifica la mia opera: onorare la Terra, la sua bellezza e prodigalità; implicitamente apprezzare il valore della vita, amare la Natura e diffondere l'improrogabilità del rispetto che le dobbiamo”
Lo ha ribadito nel corso della visita guidata alle numerose visitatrici ed ai visitatori presenti: “L’intera mia opera è permeata da un unico soffio creativo: quel che si modifica è “solo”la forma in cui il talento si esprime.
C'è un filo conduttore che collega - come in una danza - tutte
le opere. Questo filo è uno, e al contempo molteplice.
Esprime amore per la natura e per la vita; emozione per la bellezza e il mistero; attenzione per il femminile e la sua sacralità, per il suo risvegliarsi e ricevere ancora autorevolezza e accoglimento, insieme ai valori di cui si fa portatore; è il connubio fecondo tra la donna e la natura, che, con la loro coincidente ciclicità fanno a gara per entrare in una sorellanza protettiva e protettrice - a sua volta - di tutto il genere umano e del pianeta”
Esprime amore per la natura e per la vita; emozione per la bellezza e il mistero; attenzione per il femminile e la sua sacralità, per il suo risvegliarsi e ricevere ancora autorevolezza e accoglimento, insieme ai valori di cui si fa portatore; è il connubio fecondo tra la donna e la natura, che, con la loro coincidente ciclicità fanno a gara per entrare in una sorellanza protettiva e protettrice - a sua volta - di tutto il genere umano e del pianeta”
È stato inoltre presentato,
in sostituzione del catalogo cartaceo, uno
svelto quanto articolato e nutrito CD-ROM, che consente sia di risparmiare
carta e inchiostro - e quindi dare una
mano all'ambiente, in completa sintonia con la filosofia dell'artista – sia di accedere
ai numerosi contenuti multimediali, per sondare l’ampiezza di un “Percorso”
impossibile da mostrare per intero persino con una doppia mostra.
I numerosi pannelli presentati nel museo sono infatti ciascuno la “punta dell’iceberg” di altrettante complesse manifestazioni in arte coinvolgente, body art, happening, work in progress, percorsi didattici diretti alle più giovani generazioni e così via.
I numerosi pannelli presentati nel museo sono infatti ciascuno la “punta dell’iceberg” di altrettante complesse manifestazioni in arte coinvolgente, body art, happening, work in progress, percorsi didattici diretti alle più giovani generazioni e così via.
Il cd rom contiene video, animazioni, gallerie virtuali
eseguibili, articoli, ricerche, alcune
video poesie e una ventina di ebook, frutto del lavoro di anni.
Nel
corso della manifestazione Antonella Iallorenzi e Mimma Romaniello hanno interpretato due testi poetici di Teri Volini, tratti dalla
raccolta poetica Universi: Il linguaggio dell’arte e Respirare
l’Universo.
A fine serata è stato offerto un generoso buffet vegano a cura del Sunset Café
di Potenza.
ALBUM FB 2
mercoledì
21 giugno Il Convegno di Toponomastica Femminile “Sulle vie della
parità, sulle vie della pace. Premesse all’intitolazione di una strada
cittadina a Marija Gimbutas”, con la
partecipazione del Sindaco di Potenza e della Consigliera Regionale di Parità della Basilicata
Memo: Dal 24 maggio al 23 giugno, oltre
alle visite guidate su prenotazione, 339 24 14 133,
sono stati organizzati, presso il Museo archeologico, dalle h. 17, tre eventi:
sono stati organizzati, presso il Museo archeologico, dalle h. 17, tre eventi:
mercoledì 24 maggio, Il Convegno: L’artista di fronte alla natura, con la
partecipazione dell’Associazione Beata Maria Cristina di Savoia, sezione di
Potenza.
mercoledì 14 giugno, La presentazione della raccolta poetica di Teri Volini
“UNIVERSI”, con la partecipazione dell’Associazione Letti di Sera.
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