Ho
trascritto dal video allegato queste informazioni assordanti, in nome della libera informazione,
sancita dall’art.21 della Costituzione italiana
L’avvocato tedesco Reiner Fuellmitch lavora in
Germania e in California, s’interessa delle
frodi delle grandi multinazionali
come Deutsche Bank, Volkswagen etc., e indaga
sulle azioni fraudolente, che generano panico ingiustificato.
https://youtu.be/NPAKi-la11w
Dal 10 luglio 2020 membro del Comitato tedesco
sul corona virus, ha raccolto testimonianze
di esperti di diversi paesi sul tema dell’affidabilità
del test PCR (ovvero il tampone), sul
reale grado di pericolosità del corona virus
e sulle conseguenze sulla salute e
sull' economia.
La risposta è stata che la pericolosità del virus è pari a quella dell’influenza,
ma sono le stesse misure del corona virus a creare danni
psico-fisici piuttosto gravi per tutta la società. nota 1)
l test PCR
non solo non è adeguato all’accertamento dell’infezione, ma non è
assolutamente affidabile”, hanno dichiarato in una dettagliata intervista medici da Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Austria.
Il test PCR è stato sperimentato dal virologo
tedesco Christian Drosten solo virtualmente, senza che nessuno abbia mai
isolato il virus in laboratorio: il risultato positivo non accerta alcuna
infezione, ma solo la presenza di una molecola, il frammento di un virus: ma
non si sa se è quello di Wuan, nessuno può dirlo, può essere anche un frammento
del virus di un’influenza precedente
contro cui il sistema immunitario ha
avuto a che fare. nota 2
D'altra parte, sono state ritrovate positive al test anche una papaya e una capra!
Non solo il test è totalmente falso, ma è una vera e propria frode: un prodotto che dà diagnosi inadeguate.
Coloro che lo hanno prodotto e commercializzato devono rispondere a tutte le
persone danneggiate per i danni provocati dalle indicazioni, e per quelli prodottisi durante il lockdown, come gli imprenditori che non hanno potuto lavorare a causa di questo
responso, che ha provocato il lockdown,
devono essere indennizzati. I responsabili di questo disastro mondiale , che si poteva
evitare, vanno cercati in Germania.
Nel corso della manifestazione del 29 agosto a Berlino, grazie a un giovane rappresentante del partito
dei Verdi, si è scoperto che il governo
e le opposizioni si sono basati sulla tesi del virologo Drosten per decidere il
lockdown e l'imposizione delle mascherine.
Le tesi sono risultate totalmente false, sia riguardo alla pericolosità del
virus, che sul test PCR.
Il giovane rappresentante dei Verdi ha tentato di richiamare l'attenzione del
proprio partito su questo, ma senza
riuscirci, come pure sull'esistenza di altri medici internazionali che proponevano
soluzioni diverse, come il premio Nobel Michael
Levith, della Stanford University , California e John Johannis , ma anche di
tedeschi come il dottor Mölling
e naturalmente Wolfang Bodark, che
già 12 anni fa - durante la Sars, la cosiddetta Suina - aveva impedito che Drosten, insieme all’OMS, usasse la malattia, come base per instaurare
un’emergenza sanitaria tale da richiedere pericolosi vaccini.
Il rappresentante dei Verdi ed altre voci di dissidenti non sono state
ascoltate, e nemmeno quelle scientifiche: sarebbe andato tutto diversamente! Hanno
preferito generare il panico.
Si credeva alla serietà della scienza in
Germania, ma tutto questo ne ha svelato le magagne. I politici sono gestiti
dappertutto dalle multinazionali e da gruppi corrotti e lobbisti; la giustizia
lotta faticosamente per difendere la propria indipendenza da questa politica. Insieme
a Robert Kennedy Jr. verranno chiesti risarcimenti a Drosten e Willehart
e tramite la Class Action - un organo di azione giuridica collettiva - si dovrebbe raggiungere un buon risultato
anche contro l’OMS che avrebbe
accettato la raccomandazione di divulgare e di commercializzare il test in tutto il mondo: ci stiamo
attivando per una solida denuncia!
C'è di positivo che il
corona virus è a breve termine, tutto
comincerà a cambiare nella coscienza di ciò che è stato fatto durante la crisi,
da ciò verrà l'esigenza di un profondo
cambiamento politico, che prevede lo
smantellamento del potere delle multinazionali, la realizzazione sociale dei
diritti, una giustizia indipendente, la
lotta contro i cambiamenti climatici, la protezione ambientale.
Robert Kennedy ha ricordato che non c'è niente da aver paura tranne
la paura stessa.