La nuova patologia dell’asintomaticità e la non validità del test per il Covid-19
Il
ricercatore scientifico e Direttore del Centro di Ricerche Nutriterapiche
di Urbino, candidato 2018 al Nobel per la medicina, dott. Stefano Scoglio, afferma con certezza che:
“Il SarsCov2 non
è mai stato isolato”.
Il
professore, con dati e carte alla mano, spiega che sebbene ci siano degli studi
che affermino il contrario, il
processo di separazione del virus non sarebbe mai stato realizzato.
“Ho esaminato gli studi che affermano di aver
isolato e persino testato il virus, ma tutti hanno fatto qualcosa di molto
diverso: hanno preso il liquido faringeo o bronco-alveolare dei pazienti, lo
hanno centrifugato per separare le molecole più grandi dalle molecole più
piccole, come appunto i presunti virus; hanno poi preso il surnatante (la parte
superiore del materiale centrifugato) e hanno chiamato quella matrice estremamente
complessa ‘virus isolato’”.
Il fatto che
il SarsCov2 non sia stato separato dall’organismo da cui proviene pone
ulteriori dubbi sulla veridicità-efficacia dei tamponi e dei test sierologici, spiega Scoglio, rivelando un
altro fatto estremamente grave: “Esistono
78 tipologie di tamponi, alcune delle quali importate dalla Cina.
Nessuna di
queste è mai stata controllata o ispezionata né convalidata, è la Commissione
europea ad affermalo” nel Working Document del 16 aprile scorso.
Ma
proprio su questa molteplicità di test
non controllati né convalidati si è deciso di chiudere un intero
Paese...
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