Non è da tutti possedere la facoltà d’intravedere figure d’ogni tipo, nel paesaggio o in ambiente urbano, in oggetti, pietre,
alberi, costellazioni, elementi naturali... In nuvole, rocce, sabbia, macchie
di umidità, ruggine, nella maggior parte degli oggetti in natura e in certe opere
d’arte, si possono scoprire immagini impreviste e straordinarie.
Teri Volini
pagina in allestimento
estratto
Una naturale magia
Molto
presente nei miei quadri l’aspetto arcano, ancor più chiara quando in essi si è
evidenziata quella caratteristica singolare: l’apparire di immagini non
disegnate progettualmente, ma che venivano fuori dall’incontro/scontro dei
profìli e del colore.
Una
naturale magia è presente in questo mio sentire e fare, anche perché fa parte
della cultura ancestrale del sud. La nostra è una terra che - a seguito
dell’ammiccante impulso alla modernizzazione, troppo spesso selvaggiamente
imperante”, ha rinnegato l’aspetto magico ed esoterico, che invece fa parte
della sua tradizione, e di quella delle popolazioni più antiche del pianeta.
Esso
emerge prepotentemente dalle mie tele: un impulso profondo mi porta a tirar
fuori tutto un universo di creature primordiali, archetipiche, fantastiche, favolistiche,
folletti, gnomi e fate; un mondo che, pur strutturatosi anche nei ricordi, e
nei racconti ascoltati tra veglia e sonno, curiosità e paura nelle sere
d’estate della mia infanzia, è un
patrimonio comune, seppure rimosso dal dominio del razionalismo spinto della
cultura ufficiale.
Il
tutto, in parallelo con l’espressione visiva del “mio” mondo, i ricordi, i
sogni, le sensazioni: nella mia pittura c’è il vissuto della prima infanzia, di
quando avevo tre – quattro anni e giocavo con l’argilla nel letto di un
torrentello, fabbricando spontaneamente delle figurine di creta, sotto lo
sguardo vigile della tata; ci sono le ombre dell’albero attraverso le cui
foglie passano lame di sole, gli insetti, le farfalle, le libellule... e le
fate dell’aria e della terra che ho dipinto nei miei quadri più intensi, o che
spesso si sono “formate” in essi, insieme agli gnomi e a mille altre creature
misteriose …
Nessun commento:
Posta un commento