NON DI TUTT’ERBA UN FASCIO
In un post recente su fb il bravo Giovanni Storm Lancellotti si rammarica –
giustamente - dell’assenza e del sostegno di personaggi “famosi” lucani alle manifestazioni in difesa del Bene
Comune ormai insopportabilmente vilipeso
Anche se forse non così
"famosa" ma solo un po’ “conosciuta” (nonostante i boicottaggi a
causa del “non ammanigliamento” con i “potenti”
di turno) personalmente faccio del mio meglio per il Bene Comune, come
persona e come artista
Ho messo da parte una “carriera” pittorica al suo culmine, con mostre in tutto il mondo e bellissimi quadri, per essere Paladina della Natura a tempo pieno, e partecipo anche alle manifestazioni contutto il cuore, portando - non solo in Basilicata
- la mia testimonianza a favore della salvaguardia ambientale e della salute, sia con
la presenza, che con opere di Azione Simbolica
In tutte le manifestazioni ho riscontrato un grande interesse soprattutto nei/nelle giovani, che riconoscono senza pregiudizi una forma d’arte che opera “ nel e per il Sociale”.
Paradossalmente, spesso non nelle più “mature” generazioni – o perché non abbastanza aperte a nuove forme di arte/vita , né consce del potere
dell’arte nel comunicare
visivamente dei messaggi importanti,
o per altri motivi…
- da cui viene minimizzata,
ritenendola forse un gioco, o un atto “folkloristico” o peggio ancora, volendo vederci un modo per “mettersi in evidenza”..
- da cui viene minimizzata,
ritenendola forse un gioco, o un atto “folkloristico” o peggio ancora, volendo vederci un modo per “mettersi in evidenza”..
Ritengo utile uscire dall’equivoco,
rispolverando il vecchio detto “non fare di tutta l’erba un fascio”
in modo da non confondere chi – come la sottoscritta - si dedica da tempo e a caro prezzo ALL’ARTE NEL SOCIALE - praticando intensamente la S (C)ULTURA SOCIALE -
THE SOCIAL SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
in tutte le modalità possibili (ricerche, conferenze, incontri, seminari nelle scuole, mostre, video-proiezioni, comunicazione con pannelli didattici e gigantografie, performances, installazioni e grandi installazioni in Land Art e Public Art, azioni simboliche, partecipazione a manifestazioni con performances etc., il tutto praticamente autofinanziato al 99%),
con chi è si dato anima e corpo al "sistema dell'arte"
rispolverando il vecchio detto “non fare di tutta l’erba un fascio”
in modo da non confondere chi – come la sottoscritta - si dedica da tempo e a caro prezzo ALL’ARTE NEL SOCIALE - praticando intensamente la S (C)ULTURA SOCIALE -
THE SOCIAL SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
in tutte le modalità possibili (ricerche, conferenze, incontri, seminari nelle scuole, mostre, video-proiezioni, comunicazione con pannelli didattici e gigantografie, performances, installazioni e grandi installazioni in Land Art e Public Art, azioni simboliche, partecipazione a manifestazioni con performances etc., il tutto praticamente autofinanziato al 99%),
con chi è si dato anima e corpo al "sistema dell'arte"
È
auspicabile che non si confonda un enorme lavoro ideale e concreto con l’ “arte” autocentrata e a-etica, praticata solo per desiderio di fama, soldi etc.
Di
certo, io non ho niente a che vedere con il cosiddetto Sistema dell’arte,
di cui ho compreso da tempo le magagne
e di cui osservo sbigottita l’adesione alla corruzione generale della società consumista in cui viviamo,
per giunta nell’indifferenza generale, come nel caso di situazioni limite o senza decenza, come essere testimonial di multinazionali o scegliere come sponsor Total a sostegno di opere esposte al pubblico, peraltro già sovvenzionate dalle istituzioni con sistemi clientelari..
di cui ho compreso da tempo le magagne
e di cui osservo sbigottita l’adesione alla corruzione generale della società consumista in cui viviamo,
per giunta nell’indifferenza generale, come nel caso di situazioni limite o senza decenza, come essere testimonial di multinazionali o scegliere come sponsor Total a sostegno di opere esposte al pubblico, peraltro già sovvenzionate dalle istituzioni con sistemi clientelari..
Nella nostra città la percezione dell’arte
presso la gente - non abituata
a vedere praticata l’Arte nel sociale (come accade invece in tutto il mondo, in
cui viene sollecitato e apprezzato l’intervento creativo - v. la recente Marcia Mondiale x il Clima,
meraviglioso esempio di creatività, condivisa dai /dalle partecipanti, e comunque l’ho cominciata a vedere finalmente
nella manif. del 4 dic. grazie ai giovani, con le loro interessanti creazioni anti trivelle )..
è confusa e spesso molto “deviata”…
è confusa e spesso molto “deviata”…
La percezione comune dell’arte,
avvalorata dalla persistenza ad oltranza di “artisti” reazionari - “vecchi” di qualsiasi età e genere –
avvalorata dalla persistenza ad oltranza di “artisti” reazionari - “vecchi” di qualsiasi età e genere –
è che l' artista sia una persona autocentrata, che si fa i fatti suoi, solo scrive, dipinge, scolpisce, espone o - se è innovativo/a - fa cose strane, a volte incomprensibili…
Così la maggior parte della gente, anche
quella che si crede acculturata, pensa
all’ “arte” per decorare le pareti, o, reputandola come qualcosa per addetti ai lavori, se ne
disinteressa o la guarda con timore reverenziale, con distacco o con superficiale curiosità,
apprezzandone semmai – nell’onda corruttiva generalizzata - soprattutto il connubio con il denaro,
e valutandone l’importanza non dalla sostanza, bellezza e originalità di ciò che osserva - analizzato col “proprio” cervello e cuore
ma da un “successo” mediatico, discutibile per i parametri da cui dipende, troppo “guidati” da fattori “altri” per essere affidabili: proprio come accade negli altri ambiti della nostra “cultura” ,
la cui crisi è l’atto finale di una scelleratezza coltivata da troppo tempo
apprezzandone semmai – nell’onda corruttiva generalizzata - soprattutto il connubio con il denaro,
e valutandone l’importanza non dalla sostanza, bellezza e originalità di ciò che osserva - analizzato col “proprio” cervello e cuore
ma da un “successo” mediatico, discutibile per i parametri da cui dipende, troppo “guidati” da fattori “altri” per essere affidabili: proprio come accade negli altri ambiti della nostra “cultura” ,
la cui crisi è l’atto finale di una scelleratezza coltivata da troppo tempo
Di conseguenza, è molto spiacevole che che nel
calderone confusionale rischi di finire anche chi non solo si dissocia da tutto ciò –
come io faccio nel mio piccolo - ma addirittura propone - e intanto pratica - la Ridefinizione dell’arte, chiedendo che quest'ultima partecipi al rinnovamento generale della società, improrogabilmente!
come io faccio nel mio piccolo - ma addirittura propone - e intanto pratica - la Ridefinizione dell’arte, chiedendo che quest'ultima partecipi al rinnovamento generale della società, improrogabilmente!
....
Ma veniamo alla giusta e sveglia richiesta di Giovanni Storm Lancellotti:
x chè i personaggi “famosi” (o comunque almeno gli artisti più conosciuti del
luogo) non si attivano per il Bene Comune?
A mio avviso, per due motivi:
1) perché nella loro logica strettamente intenta alla realizzazione personale e finanziaria, pensano che NON CONVENGA ESPORSI, perché si "compromettono" con i signorotti feudali di turno...
E d'altra parte, questo è vero, non sto qui a dire il prezzo che pago io, e da anni, per la pratica di questa nuova modalità di fare Arte, e in genere per la dignità del mio fare...
Ma evidentemente gli altri “artisti” preferiscono dei ragionamenti più "pratici" , nell’ottica – sebbene non stessa nella condizione di bisogno, tutt’altro!- del mendicante che se ne sta nell’angolo; ben attenti a non mostrare come la pensano, compiacendo chiunque, nulla vedono e nulla vogliono sapere,
persino quando ne va della salute dei loro stessi figli
e la rovina del territorio in cui
vivono è già quasi completata:
pur di non togliersi la pur minima
possibilità di ricevere un vantaggio, fossero anche delle briciole...
E non solo i “vecchi”, quelli che più che briciole hanno preso tante braciole,
ricevendo sovvenzioni , disseminando le
loro opere dappertutto nelle istituzioni
pubbliche; quelli che “vincono” i premi pubblici o che vengono
scelti inopinatamente per essere “appesi” alle “Biennali” secondo una logica
perversamente clientelare,
antimeritoria, antidemocratica:
anche i loro “figli” materiali e spirituali (!) hanno appreso bene questa pratica,
anche per loro è importante solo il piccolo mondo personale: tutto, tranne la difesa della Vita e la dignità dell’Essere …
anche i loro “figli” materiali e spirituali (!) hanno appreso bene questa pratica,
anche per loro è importante solo il piccolo mondo personale: tutto, tranne la difesa della Vita e la dignità dell’Essere …
......
2) C’è poi anche un altro motivo - sempre secondo me - per la mancata
partecipazione, ed è - anche paragonando le parallele,
simili esperienze fuori regione -
la scarsa importanza oggettiva attribuita all’intervento artistico/sociale, che non viene considerato un CONTRIBUTO forte,
la scarsa importanza oggettiva attribuita all’intervento artistico/sociale, che non viene considerato un CONTRIBUTO forte,
e di conseguenza non viene “riconosciuta” come meriterebbe,
e questo non tanto per la soddisfazione dell’artista – che comunque lo fa meglio se sostenuta/o - quanto per potersene tutti/e servire pienamente per lo scopo comune …
e questo non tanto per la soddisfazione dell’artista – che comunque lo fa meglio se sostenuta/o - quanto per potersene tutti/e servire pienamente per lo scopo comune …
Mi auguro vivamente che a ciò si
possa ovviare proficuamente in una
prossima occasione, preparando in tempo utile e attuando un’Azione Simbolica collettiva, che possa “suggestionare ” anche coloro che ancora
si fanno semplici spettatori degli eventi
e li spinga ad essere protagonisti del cambiamento,
a cominciare con la partecipazione alle manifestazioni democratiche e pacifiche in cui si chiede la nientemeno che la salvaguardia della salute di tutti/e e quella del territorio..
a cominciare con la partecipazione alle manifestazioni democratiche e pacifiche in cui si chiede la nientemeno che la salvaguardia della salute di tutti/e e quella del territorio..
p.s. Grazie ad Astronik, per
l’intervista su TGiuro, a Giovanni Storm Lancellotti per la condivisione della foto
di Giù le mani, ad Antonio G. Romano per
i poster del Totem in esp. vicino al palco, a
Lucia Restaino e ad una sconosciuta bambina per
avermi aiutato a portarlo - a Carmela e Nietta, a Francesco Masi e a tutte le persone consoni e a tutti/e i ragazzi/e conosciuti/e
Teri Volini
e Centro d’Arte e Cultura Delta di
Potenza
Alcune Azioni simboliche , partecipazioni a
pubbliche manifestazioni e Opere realizzate nel 2011 http://terivolini.blogspot.it/search?updated-min=2011-01-01T00:00:00%2B01:00&updated-max=2012-01-01T00:00:00%2B01:00&max-results=46
Nelle seguenti
appare ed opera la Cinghialessa di GIÙ
LE MANI DAI BENI COMUNI
12 marzo 2011 Potenza - Teri Volini e Centro d’Arte e Cultura Delta
manifestazione “Chi ha paura della scuola pubblica?” http://terivolini.blogspot.it/2011/03/giu-le-mani-dai-beni-comuni-performance.html
12 marzo 2011 Potenza - Teri Volini e Centro d’Arte e Cultura Delta
manifestazione “Chi ha paura della scuola pubblica?” http://terivolini.blogspot.it/2011/03/giu-le-mani-dai-beni-comuni-performance.html
giugno IO MI FACCIO IN QUATTRO PER
I SÌ, E TU? marcia per i beni comuni 6 giugno 2011 - Potenza http://terivolini.blogspot.it/2011/06/io-mi-faccio-in-quattro-per-i-si-e-tu.html
giugno - settembre 2011 - Doppia mostra di opere in difesa della
naturae grande installazione
IO SONO UNO CON GLI ALBERI, 50 piccoli germogli per l'opera collettiva di Teri Volini
Scuola Primaria S.Maria 2° Circolo di Potenza http://terivolini.blogspot.it/2011/06/io-sono-uno-con-gli-alberidoppia-mostra.html
IO SONO UNO CON GLI ALBERI, 50 piccoli germogli per l'opera collettiva di Teri Volini
Scuola Primaria S.Maria 2° Circolo di Potenza http://terivolini.blogspot.it/2011/06/io-sono-uno-con-gli-alberidoppia-mostra.html
1- 5 giugno - ESSERE UNO CON LA TERRA: Mostra e
convegno in difesa dell'ambiente
Fiera per le energie rinnovabili Energetica - l'EFAB Tito (PZ) http://terivolini.blogspot.it/2011/06/mostra-opere-teri-volini-in-difesa.html
Fiera per le energie rinnovabili Energetica - l'EFAB Tito (PZ) http://terivolini.blogspot.it/2011/06/mostra-opere-teri-volini-in-difesa.html
Ottobre con
FAI - Fondo Ambiente Italia http://terivolini.blogspot.it/2011/10/fai-festa-alla-piazza-partecipazione.html
Manifestazione 4 dicembre:
Manifestazione 4 dicembre:
1)Album
Immagini di TUTTA la manifestazione https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.860692237285518.1073741846.100000342495094&type=1
2°
album Difendere il Bene Comune a costo
di “mostrare i denti con : NON SIAMO I PADRONI DELLA TERRA e GIÙ LE MANI DAI BENI COMUNI
L'
Arte che predilige l'impegno nel
sociale è anch'essa un “BENE COMUNE” !
Teri
Volini, artista biofila
Video TGiuro https://www.facebook.com/video.php?v=821039414585257&set=vb.456444617711407&type=2&theater
Album Astronik https://www.facebook.com/antonio.nicastro/media_set?set=a.10205206583946545.1073741858.1304230467&type=3
THE SOCIAL
SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
TESTI CRITICI,
POETICI, ESTIMATIVI con immagini opere pittoriche
e picto-calligrammi pp. 90. DOSSIER DIGITALE - 1° versione dic. 2013
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