L’Arte Bene Comune
Nei difficili tempi che
viviamo, in pesante contrasto con le dichiarazioni ufficiali di progresso, immersi
in una crisi che sembra non lasciare scampo, vediamo i tristi risultati del forsennato
stile di vita che sceglie l’ interesse
immediato e personale piuttosto che il Bene Comune e sembra aver perso ogni senso morale, nella
corruzione diffusa e nello spietato sfruttamento di esseri e risorse naturali.
Conseguenza inevitabile: degradazione planetaria e violenza a più livelli, guerre,
terrorismo, genocidi: il trionfo del principio necrofilo!
Ci conviene operare in maniera alternativa, scoprendo le magagne della cultura
ufficiale e rifiutandole; cercando alternative utili al Bene Comune: una
società migliore produrrà effetti positivi per tutti
e per il pianeta!
L’azione nel sociale assume implicitamente dei significati forti:,
indignazione, informazione, giuste richieste, ribellione contro l'ingiustizia:
urge destare l’attenzione di una società distratta, “bombardata” da miriadi
di informazioni, assuefatta..
Un prestigio appannato
Come
artista biofila, sottolineo l'importanza di una Ridefinizione di tutti gli àmbiti
della società, a cominciare da quello artistico. Le immagini possono essere veicolo di importanti valori, contrastando quelle becere
imperanti, in una “controinformazione” efficace e di qualità.
L’arte potrà recuperare un prestigio appannato, dal momento che -nonostante la
miriade di capolavori meravigliosi- in tutto il tempo storico essa è stata al servizio
della cultura dominante; ligia alla celebrazione del potere politico o
religioso ( guerre, torture, conquista, dominio sugli altri esseri e sulla
natura), con la glorificazione dell'eroismo maschile in colonne, monumenti equestri,tele famose: la
storia di Roma inizia con lo stupro collettivo dipinto ne “Il Ratto delle Sabine”.
La cosiddetta arte
Purtroppo
l'eredità del passato è sempre attiva, mutate solo le modalità di adesione alla
cultura dominante in cinismo, arrivismo
e mancanza di etica.
In linea con ciò che è abituale nella società consumista che ingloba e lobotomizza la maggior parte della
gente, il mondo della cosiddetta arte è
un organismo dotato di vita propri, simile a tanti altri settori politico/economico/cultural/sociali
a livello mondiale
Tenacemente abbarbicato alle modalità e alleanze più corrotte di una società non
ancora "civile", obbedisce spesso a “comandamenti”contrari a verità
nobiltà e bellezza, alla qualità e pienezza di senso; i suoi membri usano ogni mezzo
per acquisire visibilità e danaro,
ricorrendo senza scrupoli a intrighi, nepotismi e ammanigliamenti di ogni tipo .
Anche
in Basilicata non ci facciamo mancare niente: tra gli esempi recenti più
grotteschi il “Festival al femminile e la “Biennale”di Basilicata, in cui è
stato assoldato anche un grande “esperto”
per giustificare il coacervo di artisti,
scelti all'insaputa di tutti gli altri e
con modalità in cui la democrazia era esclusa e derisa.
Sottacendo tutta una storia di piccole
medie e grandi ignobiltà, assistiamo al pessimo esempio di alcuni
rappresentanti delle “giovani generazioni”, in realtà degni eredi dei loro
tremendi padri-o madri-di cui hanno seguito
le N/Orme nella scorrettezza
Un esempio: l'esposizione con sostegno istituzionale di grandi pannelli, sponsorizzati in aggiunta dalla TOTAL, multinazionale
nota anche per lo spregio dei diritti umani in Birmania, come mostrato dalla
regista MILENA KANEVA nel suo coraggioso
film TOTAL DENIAL : Link: www.totaldenialfilm.com...
see Link :http://qn.quotidiano.net/esteri/2008/11/24/132112-kaneva_vita_spesa_diritti_umani.shtml
Arte e società
In netta discordanza con tutto ciò, ritengo che l’ Artista possa essere una persona consapevole, informata ed esemplare, che si serve del privilegio dell’Arte per trasmettere idee “rivoluzionarie” tramite un codice altamente efficace
Può risvegliare le coscienze, espandere il coraggio per le giuste rivendicazioni che spesso manca in una società disgregata.
Può stanare coloro che adeguandosi alla visione della Terra come oggetto da dominare e sfruttare, ne abusano costruendo la loro opera a discapito dell’ambiente stesso.
In netta discordanza con tutto ciò, ritengo che l’ Artista possa essere una persona consapevole, informata ed esemplare, che si serve del privilegio dell’Arte per trasmettere idee “rivoluzionarie” tramite un codice altamente efficace
Può risvegliare le coscienze, espandere il coraggio per le giuste rivendicazioni che spesso manca in una società disgregata.
Può stanare coloro che adeguandosi alla visione della Terra come oggetto da dominare e sfruttare, ne abusano costruendo la loro opera a discapito dell’ambiente stesso.
Praticando un'arte impegnata sull’ armonia col Pianeta come corpo vivente che ci ospita e nutre, realizzo opere di Land Art e Scultura Sociale rinunciando anche ai privilegi delle altre mie modalità espressive (pittura, scultura, poesia….) vedi: S(C)ULTURA SOCIALE - THE SOCIAL SCULPTURE http://issuu.com/andypower/docs/social_sculpture_yes__x____book_su_
Difesa della Natura
Se già con le opere pittoriche
magnificavo la bellezza e la generosità della Terra, (ctrl +clic su http://www.terivolini.it/html/opere.htm) da circa un ventennio la difendo con ricerche, conferenze, azioni simboliche singole e
condivise, pubblicazioni, articoli, performances, video, installazioni: http://www.terivolini.it/html/land_art.htm
Pratico da tempo un'arte direttamente intesa a difendere
il pianeta e ad attivare sentimenti
e azioni di pace, solidarietà , etica, amore e rispetto .
Ø dall’Omaggio alla Terra nel luogo delle primordiali alchimie, La montagna vulcanica ETNA, Il Ritmo Del Fuoco, 1999 http://www.terivolini.it/html/performances2.htm
Ø
dalla dichiarazione di essere una
cosa sola con la natura e con tutti gli esseri (iniziando con la tessitura della gigantesca Ragnatela di filo rosso
tesa tra due picchi delle “dolomiti” di Castelmezzano nel 1999- Il
Reale Invisibile –La Ragnatela
BOOK IPERTESTUALE: http://issuu.com/andypower/docs/teri_volini__50_pp__ilreale_invisib/0
Video: Il Reale Invisibile La
Ragnatela (metà per You impact
di Lifegate
https://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0
https://www.youtube.com/watch?v=DnBzhtqpJz0
Ø
Rafforzata nel 2002 dalla pratica delle Mudra http://www.terivolini.it/html/mudraHome.htm
Ø e dalla scrittura dei Māndālā di Pace:
Ø Alla promessa di realizzare una
reale sintonia con il pianeta inviandogli messaggi
(Message in the Bottle,
Calabria 2002 e Rionero in Vulture, Basilicata - 2005),
Ø Al richiamo allarmato alla nostra insensibilità, (Invasioni Tentacolari, Potenza, 2007): http://www.terivolini.it/html/invasionitentacolari.htm
Ø A La Bella Terra, espansione della nostra personale coscienza (2009-2011)
eventi http://www.terivolini.it/html/bellaterra.htm http://www.terivolini.it/html/mostrabellaterra.htm mostra Biblioteca Nazionale
Galleria Virtuale e 7 artisti per la Bella Terra: http://www.terivolini.it/gallerie3d/arte_in_difesa/index.html
Ø ed ai Manifesti d’Artista personali
ed alle Opere Collettive, con 40, 50, 80, fino a 520 partecipanti nazionali e internazionali
ed alle Opere Collettive, con 40, 50, 80, fino a 520 partecipanti nazionali e internazionali
Pacificazione con la Terra
Il percorso continua anche con l’appassionato impegno nel sociale, proclamando ad alta voce la Pacificazione con la Terra, la cui improrogabilità è direttamente visibile sul nostro territorio nell'incalzante abbraccio mortifero delle multinazionali del petrolio, con le rovinose conseguenze sulla salute nostra e delle future generazioni, senza parlare di altre forme d’ inquinamento qua e là allocate, che nel 2003 fecero scendere in piazza tutta la popolazione!
E ora? Vogliamo forse dar ragione al pentito di camorra e alla terrificante risposta all'accorato appello di due mamme della terra dei fuochi (i loro bambini perduti per malattie da inquinamento): siete tutti condannati a morte?
Il percorso continua anche con l’appassionato impegno nel sociale, proclamando ad alta voce la Pacificazione con la Terra, la cui improrogabilità è direttamente visibile sul nostro territorio nell'incalzante abbraccio mortifero delle multinazionali del petrolio, con le rovinose conseguenze sulla salute nostra e delle future generazioni, senza parlare di altre forme d’ inquinamento qua e là allocate, che nel 2003 fecero scendere in piazza tutta la popolazione!
E ora? Vogliamo forse dar ragione al pentito di camorra e alla terrificante risposta all'accorato appello di due mamme della terra dei fuochi (i loro bambini perduti per malattie da inquinamento): siete tutti condannati a morte?
Teri Volini, artista
biofila
Nessun commento:
Posta un commento